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Motta: “Oggi il Bologna è squadra e sa che giocando così può mettere in difficoltà tutti, rispettando sempre gli arbitri. Le assenze danno chance ad altri, col Cagliari servirà grande attenzione”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Cagliari-Bologna, gara valida per la 20^ giornata di Serie A TIM in programma domani alle 15.

Anche Saelemaekers out – «Mi dispiace molto per Alexis, provando a guardare l’accaduto in maniera meno negativa diciamo che la sua assenza darà ad altri ragazzi la possibilità di dimostrare il proprio valore».

Smaltita la delusione – «Il passato è alle spalle, tutto il gruppo è concentrato sulla prossima partita. C’è voglia di fare bene a Cagliari con una grande prestazione: questa è una squadra che lavora al massimo ogni giorno e in cui tutti sono pronti ad aiutare».

Calafiori regista aggiunto – «Riccardo sa gestire bene il possesso, così come Freuler, Moro, Aebischer e altri. Tutti sanno che quando abbiamo la palla dobbiamo e possiamo costruire azioni che ci permettano di essere significativi in zona gol».

Posch a testa alta – «Stefan martedì ha fatto una partita stratosferica ma non è la prima volta quest’anno, semplicemente martedì aveva più spazi. Era triste perché nessuno vuole sbagliare, figuriamoci un rigore pesante come quello, però ha reagito da campione, rialzando la testa e pensando subito alla prossima sfida».

Fiducia in Urbanski – «A mio avviso Kacper sta crescendo tanto, settimana dopo settimana, e può dare un contributo importante alla causa».

L’avversaria più scomoda – «È difficile dirlo perché dipende anche dal momento in cui vai ad affrontare quella singola gara. Penso magari al match contro l’Atalanta, formazione che dà del filo da torcere praticamente a chiunque: per me abbiamo fatto una grande prestazione, soprattutto perché avevamo di fronte una squadra corretta che non mette in difficoltà l’arbitro. Lì era venuta fuori una bellissima partita che dev’essere da esempio per tutti in Serie A, in cui abbiamo avuto la forza di arrivare in fondo e chiuderla in vantaggio».

Correttezza in campo – «Sfruttare i lanci lunghi e buttarsi sulle seconde palle sono tecniche che fanno parte del gioco. Le perdite di tempo e le simulazioni, invece, sono cose che non ci appartengono: noi aiutiamo gli arbitri perché tutti i giorni in allenamento lavoriamo sul rispetto dell’avversario, senza simulazioni, quelle sono cose che non voglio vedere. Quando entrano in partita i miei ragazzi sono abituati a giocare in questo modo, aiutando il lavoro del direttore di gara. A tal proposito, mi piacerebbe invitare un responsabile degli arbitri a vedere i nostri allenamenti».

Una risposta a Rocchi? – «Il discorso che ho appena fatto non è una risposta a nessuno, come ho già detto se servirà rispondere agli arbitri lo farà Sartori. Peraltro il quarto uomo presente a Firenze (Feliciani, ndr) è stato fantastico, accettava in modo esemplare il dialogo con noi allenatori e i componenti delle panchine. So quanto è difficile il lavoro degli arbitri, che a volte commettono errori come li commento anch’io. Prima ho solamente espresso un parere su come lavoriamo noi e un apprezzamento sul comportamento in campo dell’Atalanta».

Fabbian e i giovani – «Giovanni e gli altri ragazzi stanno migliorando tantissimo, quotidianamente si rendono protagonisti dentro a questo gruppo. Quanto fatto finora dalla squadra dev’essere motivo di orgoglio per il club e per i tifosi, io intanto cerco di alimentare le energie di questi giovani per aiutarli a fare ancora di più. Sulla titolarità o meno di Fabbian a Cagliari, rispondo che lo scoprirete domani».

Mercato: no comment – «Sul mercato ribadisco che non ho niente da dire, io devo pensare solo al presente e al campo, queste sono domande da rivolgere alla società».

Van Hooijdonk probabile titolare – «Non ho nessun messaggio particolare per Sydney, semplicemente deve continuare a lavorare come ha fatto in questi mesi, aiutando la squadra. Se giocherà dovremo sfruttare le sue caratteristiche, seppur molto diverse da quelle di Zirkzee: tutti insieme faremo in modo di metterlo nelle condizioni di disputare una grande gara».

Ballottaggio tra i pali – «Lukasz e Federico sanno già chi giocherà domani: abbiamo due portieri bravissimi che possono giocare entrambi. Skorupski ha dimostrato molta responsabilità, a Firenze ha fatto una partita fantastica riuscendo a far partire il gioco da dietro e trovando sempre l’uomo libero: con questo tipo di crescita si riesce a migliorare di squadra».

Giro di boa: ripartiamo da… – «Nel girone d’andata ho visto all’opera una squadra che è squadra. La fase difensiva, così come quella offensiva, va fatta tutti insieme, con responsabilità precise dietro e più libertà davanti: ognuno ha i suoi compiti e sta interpretando il proprio ruolo davvero bene. Oggi abbiamo la consapevolezza di quello che è il nostro gioco e che giocando bene a calcio possiamo mettere in difficoltà gli avversari».

Cagliari da non sottovalutare – «È vero che hanno delle assenze ma hanno anche diverse soluzioni alternative. Sono una buona squadra che attacca molto bene sui cross, pertanto non dovremo permetterglielo in modo libero ma attaccare la palla, difendere di gruppo e prestare attenzione anche sulle verticalizzazioni».

Elogio di Ranieri – «Il mister è uno dei modelli che ho avuto in carriera. Claudio è un signore, in tutti i sensi: ha sempre la parola giusta al momento giusto e sa come mettere i suoi giocatori nelle condizioni di rendere al massimo, per me è stata una fortuna essere allenato da lui».