Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Salernitana-Bologna, gara valida per la 27^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma sabato alle 20:45.
Zirkzee ok, Orsolini in forse – «Joshua sta bene, Riccardo sta migliorando: ha svolto un lavoro differenziato fino a due giorni fa, vedremo se lo porteremo a Salerno o no, l’importante è che sia al massimo e convinto di poter dare un contributo alla squadra. Lui ha sempre voglia di giocare, poi è chiaro che tra avere voglia e poter giocare c’è differenza: questa settimana abbiamo cercato di gestirlo diversamente nei primi giorni di allenamento, domani in base alle sue sensazioni prenderemo la miglior decisione possibile».
Con o senza Orsolini – «La sua presenza o meno può influire sulle scelte, anche se a volte è una casualità che se ci siano due giocatori più offensivi e uno più equilibratore. Speriamo che sabato Riccardo ci sia per avere più opzioni e schierare la squadra migliore».
Settimo-ottavo posto alla portata – «A me interessa solo pensare alla prossima partita, che è la più importante, perché ci troveremo di fronte una squadra valida e che sta bene, col pareggio di San Siro che gli darà tanta fiducia».
Barrow in fiducia – «Musa sta molto bene, può giocare come punta o da esterno, sia a sinistra che a destra. Nell’ultimo periodo non gli ho detto niente di particolare, tirare in porta non è una responsabilità solo sua ma di tutta la squadra, abbiamo dimostrato che anche i giocatori di seconda o terza linea possono arrivare al tiro. Io e lo staff cercheremo sempre di aiutarlo per fargli tirar fuori il massimo del suo potenziale, resto convinto che possa fare ancora meglio».
Salernitana in salute – «Dopo un avvicendamento in panchina capita che ci siano più energie e motivazioni, condizioni che creano un ambiente positivo e possono generare buoni risultati. La Salernitana è una squadra che sul piano del gioco sa cosa vuole, e la mano di Sousa si vede: sono pericolosi, anche in ripartenza, e quando non hanno la palla si difendono molto bene. Noi però vogliamo andare là e mostrare la nostra versione migliore».
Kyriakopoulos promosso – «Di lui mi sta piacendo tutto, perché aiuta sia da terzino che come esterno d’attacco, sa quello che cerchiamo in un contesto globale e assorbe velocemente i compiti necessari ad aiutare la squadra».
Arnautovic, atteggiamento giusto – «Marko sta bene e si sta allenando regolarmente, come tutti gli altri, quando avrà l’opportunità di giocare dovrà farsi trovare pronto: riguardo a Salerno, abbiamo ancora la rifinitura di domani per decidere. La chiacchierata di martedì è stata positiva, peraltro ho solo ribadito cose che il ragazzo sapeva già. Deve continuare così, lavorando con impegno per migliorare e sfruttare a pieno le sue chance. Di lui e del gruppo mi piace la disponibilità, la voglia di contribuire, purtroppo possiamo iniziare soltanto in undici e io sono chiamato a capire quand’è il momento giusto per ciascuno di loro. La cosa più importante resta il Bologna e la partita successiva, in questo caso contro la Salernitana».
Medel sempre prezioso – «Gary è sempre pronto, in allenamento contribuisce ad alzare il livello di Schouten, Moro e dei ragazzi più giovani. In questo momento sta partecipando alle gare in corso d’opera e deve sempre restare sul pezzo, riguardo alla sua titolarità sabato vale lo stesso discorso: deciderò domani».
Posch, Lucumí e Ferguson un po’ stanchi? – «È vero, hanno giocato quasi sempre, ma stanno bene e in settimana svolgono sempre gli allenamenti al massimo, aiutano i compagni e hanno entusiasmo e voglia, si concentrano sul fare sempre la cosa giusta. E poi sono giovani… Sono contento di averli in queste condizioni».
Bonifazi pronto – «Kevin ha superato a pieno l’infortunio e si sta allenando molto bene, anche lui dovrà farsi trovare pronto perché il suo momento arriverà sicuramente».
Arnautovic e Zirkzee insieme – «Io cerco sempre di schierare la miglior formazione possibile per giocare bene, di collettivo: dipenderà da loro due, dalle loro caratteristiche ma soprattutto dalla loro disponibilità, perché il valore di entrambi non si discute».
Dominguez, ti aspettiamo – «Dominguez a Salerno non ci sarà, anche se sta lavorando molto bene e recuperando. Ci mancherà a centrocampo, ma nel contempo ci sarà più spazio per Moro e Pyyhtia, poi quando Nico tornerà sa già che dovrà allenarsi al top per riprendersi il posto nell’undici titolare».
Obiettivo stagionale – «Ormai lo sapete, io procedo allenamento per allenamento, poi la domenica è solo la continuazione di ciò che è emerso in settimana. Onestamente non guardo la classifica ma solo la mia squadra e la prossima o le prossime avversarie, per capire il momento che stanno attraversando: ci concentriamo sulla partita seguente, che è sempre la più importante. La vivo così e cerco di trasmettere questa mentalità anche ai ragazzi, perché per me è il modo giusto per svolgere il nostro lavoro al massimo».
Prolungamento, c’è tempo – «Non ho parlato col presidente Saputo del mio contratto, ho in testa solo gli allenamenti e la preparazione delle partite».