Oggi pomeriggio a Casteldebole è stato presentato alla stampa Dan Ndoye, terzo acquisto del Bologna in questo calciomercato estivo 2023. L’esterno d’attacco, talento emergente del calcio svizzero, è stato prelevato dal Basilea per una cifra tra gli 8 e i 9 milioni di euro più bonus, e si candida fin da subito per una maglia da titolare nel tridente offensivo di Thiago Motta. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni del classe 2000 (maglia numero 11 per lui), anticipate da quelle dell’a.d. Claudio Fenucci.
Introduzione di Fenucci – «Dan è un giocatore giovane con già un bel percorso nel calcio professionistico, ha voluto fortemente la maglia del Bologna e ne siamo lieti, perché abbiamo bisogno di gente motivata. Col Basilea è stata una trattativa lunga e complessa ma alla fine siamo riusciti a trovare un accordo, e la sua volontà è stata molto importante: siamo davvero contenti di averlo con noi e sono convinto che ci darà una grossa mano».
Parola d’ordine: duttilità – «Per la maggior parte della mia carriera ho ricoperto il ruolo di ala destra o sinistra, però posso agire anche da punta centrale: sono pronto a giocare in qualsiasi posizione».
Tutti convinti – «L’eliminazione del Basilea dalla Conference League non ha influito sulla mia scelta, piuttosto ha pesante la forte volontà del Bologna di portarmi qui. Arrivo in un club storico che milita in una lega importante come la Serie A, e quando mi è stato illustrato il progetto non ho avuto alcun dubbio: sono felice e carico, non vedo l’ora di iniziare».
Primo contatto con Motta – «Il mister mi ha semplicemente chiesto di giocare come so, lui vuole che lavori per la squadra e per migliorare sempre più: sono pronto, mi metto a disposizione e rispetterò le sue scelte».
Modelli di riferimento – «Da bambino il mio idolo era Neymar. Adesso mi piace Mané, perché penso sia polivalente e possa giocare in qualsiasi ruolo dell’attacco: mi piace osservarlo e cerco di prendere spunto».
Un altro svizzero – «Ho parlato con Aebischer quando ho saputo della possibilità di venire a Bologna, Michel era felice e mi ha detto che sarebbe stata un’ottima scelta».
Pro e contro – «I miei punti di forza sono la velocità e il dribbling. Posso invece migliorare tante cose, in primis le mie statistiche, devo segnare di più e fornire più assist».
Rumors anche su Calafiori – «Riccardo è un amico e prima di venire in Italia gli ho fatto qualche domanda, così mi ha dato qualche consiglio per rendere al massimo».
Bologna ancora incompleto – «Il calcio di oggi è così, in ogni squadra ci sono tanti movimenti in uscita e poi in entrata. Io resto concentrato su cosa posso fare per aiutare la squadra, e in tal senso penso solo alla prima di campionato».
Già in forma – «Il campionato svizzero parte decisamente presto, a livello fisico mi sento molto bene e sono pronto per iniziare al meglio».
Offerte dalla Premier – «Anche alcuni club inglesi mi avevano cercato, fa parte del mercato. Ma volevo venire a Bologna ed è stato così».
Theo e gli altri da sfidare – «Sono pronto a giocare contro chiunque, starà a mister Motta decidere se farmi giocare dall’inizio o a gara in corso. Theo Hernandez è un grande terzino ed eventualmente sarà bello affrontarlo, in generale so di essere arrivato in un campionato pieno di giocatori e squadre forti: non vedo l’ora di scendere in campo».