Soumaoro: “Il Bologna mi seguiva da tempo, felice di indossare questi colori. Mi piace il calcio di Mihajlovic, non vedo l’ora di aiutare la squadra”
Questa mattina il nuovo acquisto del Bologna Adama Soumaoro, difensore classe 1992 acquistato dal Lille in prestito con diritto di riscatto, è stato presentato ufficialmente attraverso una breve conferenza stampa diffusa da Bfc Tv. Di seguito tutte le dichiarazioni del centrale francese, che indosserà la maglia rossoblù numero 5.
Ritorno in Italia – «La scelta di tornare in Italia è stata facile, praticamente automatica. Ho avuto modo di conoscere la Serie A l’anno scorso, e ora sono contento di essere a Bologna per aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi».
Quel gol sotto la San Luca – «Quando ci fu Bologna-Genoa giocai bene, è possibile che la dirigenza abbia iniziato a seguirmi da allora per monitorare il mio rendimento. Non penso che il gol che ho fatto al Dall’ara sia stato decisivo, ma forse ha avuto un certo peso».
Una lunga trattativa – «Ero in contatto da tempo col Bologna, non è stato possibile chiudere la trattativa la scorsa estate perché il Lille non mi voleva cedere. Ora però sono qui, e per me sarà un piacere poter scendere in campo con questa maglia».
Piccole frizioni – «Sono stato capitano del Lille, poi all’interno del club sono successe molte cose e non sempre mi sono trovato d’accordo col mister e i dirigenti, nel calcio può capitare».
Prime indicazioni – «Ho già parlato col mister, mi ha spiegato cosa si aspetta da uno che ricopre il mio ruolo. Vuole che la squadra costruisca l’azione partendo da dietro attraverso vari tipi di uscita, cercando il compagno con un passaggio corto, ed è un tipo di calcio che mi è sempre piaciuto giocare».
Ligue 1 vs Serie A – «Quello francese e quello italiano sono campionati abbastanza diversi, il primo è ‘diretto’ mentre il secondo è un po’ più lento e sicuramente più tattico».
Subito a disposizione – «A dicembre ho avuto un problemino che mi ha fatto stare fermo per qualche giorno, ma non è stato nulla di grave, adesso mi sento molto bene».
Nessun timore reverenziale – «Non mi sento sotto pressione, il mio valore lo dimostrerò in campo e col tempo i risultati arriveranno».
Foto: bolognafc.it