Addio a Carlo Mazzone, icona senza tempo del calcio italiano. Per lui un posto speciale nella storia del Bologna e nel cuore dei tifosi rossoblù
È scomparso oggi ad Ascoli Piceno, all’età di 86 anni, Carlo Mazzone, icona senza tempo del calcio italiano, che nel 2019 l’aveva accolto nella propria Hall of Fame. Durante la sua lunghissima carriera, iniziata nel 1956 da difensore del Latina e conclusa nel 2006 sulla panchina del Livorno, dopo aver allenato ben dodici squadre, le strade di ‘Sor Carletto’ e del Bologna si sono incrociate tre volte: in Serie B nel campionato 1985-1986, mancando per pochi punti l’obiettivo promozione; in Serie A nella stagione 1998-1999, resa memorabile da una straordinaria cavalcata europea partita dall’Intertoto e terminata beffardamente in semifinale di Coppa UEFA contro il Marsiglia; infine dal 2003 al 2005, con un dodicesimo posto e una retrocessione in B sulla quale in seguito si addensarono le nubi di Calciopoli. Romano e romanista doc, ha sempre dichiarato di aver lasciato un pezzo di cuore a Bologna e nel Bologna, piazza che l’ha amato e club che lo annovera come il quarto allenatore di tutti i tempi per presenze (185) e vittorie (65).
Da parte della proprietà e della redazione di Zerocinquantuno le più sentite condoglianze alla famiglia dell’unico, inimitabile e indimenticabile Carletto, a tutto il Bologna FC 1909, agli amici e alle tantissime persone che gli volevano bene. Sempre e per sempre, daje Carlé!
Foto: Getty Images (via OneFootball)