Si è spento questa mattina all’età di 82 anni Franco Janich, colonna del Bologna dal 1961 al 1972: in maglia rossoblù giocò 376 partite (294 in Serie A più lo spareggio dell’Olimpico, 40 in Coppa Italia, 41 in Europa), vincendo uno scudetto (1963/64), una Coppa Italia (1969/70) e una Mitropa Cup (1961).
Nato a Udine il 27 marzo 1937 e cresciuto come stopper nello Spilimbergo in IV Serie, fece il suo esordio in Serie A con l’Atalanta prima di trasferirsi alla Lazio di Fulvio Bernardini, con cui conquistò una Coppa Italia nel 1958. Fu proprio il tecnico romano a volerlo al Bologna, poco dopo essersi trasferito sotto le Due Torri. E nel Bologna Janich arretrò il suo raggio d’azione, trasformandosi in libero e formando con Paride Tumburus una coppia di centrali imperforabile.
Possente e poderoso, bravo nell’anticipo, formidabile di testa, venne soprannominato l’Armèri, ‘armadio’ in dialetto bolognese. I tifosi felsinei ne apprezzarono fin da subito non solo le qualità sul campo, ma anche l’arguzia e la simpatia con cui fu in grado di conquistare tutti, anche chi per ragioni anagrafiche lo aveva conosciuto solo a carriera ormai conclusa. Stabilitosi a Nemi, nella campagna laziale, Janich tornava infatti a Bologna molto spesso, per salutare i vecchi amici e respirare il profumo di una città che gli era rimasta nel cuore. Quella città che oggi lo piange come uno dei suoi figli più cari.
Da parte della proprietà e della redazione di Zerocinquantuno le più sentite condoglianze e un forte abbraccio ai familiari del mitico Franco.
Fonte e foto: bolognafc.it