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Addio a Ivo Gandolfi, chef dei campioni e simbolo della vera bolognesità

Addio a Ivo Gandolfi, chef dei campioni e simbolo della vera bolognesità

Ph. bologna.repubblica.it

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Dopo due settimane di terapia intensiva al Sant’Orsola, combattendo contro vari problemi di salute a cui si era aggiunto il COVID-19, si è spento ieri sera a 75 anni Ivo Gandolfi, volto noto della ristorazione cittadina e impareggiabile simbolo della vera bolognesità. Prima una lunga e memorabile avventura a capo della Braseria, in via Testoni, divenuta molto presto una sorta di seconda casa per calciatori, cestisti, allenatori, presidenti, imprenditori, politici, artisti, giornalisti e ovviamente clienti comuni, quindi nel 2010, in seguito alla burrascosa rottura con i soci, l’idea di aprire Al Campione insieme a Beppe Signori, amico fraterno fin dai tempi della cavalcata europea targata Giuseppe Gazzoni. Infine, dallo scorso novembre, un nuovo capitolo in Galleria del Toro insieme al figlio Simone, erede della sua arte e del suo modo di fare.
Da parte della proprietà e della redazione di Zerocinquantuno le più sincere condoglianze e un abbraccio a Simone, alla moglie Luisa, all’intera famiglia Gandolfi, agli amici e a tutte le persone che non potevano rinunciare ai tortelloni e alla cotoletta del mitico Ivo, tra un aneddoto e una partita a carte, ma soprattutto alla sua simpatia, al suo sorriso e al suo gran cuore. E che da oggi si sentiranno un po’ più sole.

Foto: bologna.repubblica.it