C’è anche la firma della Curva Andrea Costa di Bologna su Stop Football. No FootballWithoutFans, documento con cui circa 400 tifoserie organizzate d’Europa chiedono di non far ripartire il calcio finché non sarà di nuovo possibile far entrare le persone allo stadio. I gruppi ultras italiani che hanno appoggiato l’iniziativa sono oltre 150, tra i quali una parte di quelli del Parma, del Sassuolo e della Spal, oltre alla Fossa dei Leoni per quanto concerne il basket e nello specifico la Fortitudo. «Riteniamo più che ragionevole ‒ si legge nell’introduzione ‒ pensare ad uno stop assoluto del calcio europeo. Chi gestisce quest’ultimo, invece, ha espresso un solo ed unico obiettivo: ripartire. Siamo fermamente convinti che a scendere in campo sarebbero solo ed esclusivamente gli interessi economici, e questo viene confermato dal fatto che i campionati dovrebbero ripartire a porte chiuse, senza il cuore pulsante di questo ‘sport popolare’: i tifosi. Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana. Pertanto, chiediamo agli organi competenti di mantenere il fermo delle competizioni calcistiche ‒ ribadiscono con forza gli ultras ‒ finché affollare gli stadi non tornerà ad essere un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva».
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