Arnautovic si difende dopo lo sfogo di ieri: “Non sono un razzista, chiedo scusa agli amici della Macedonia del Nord e dell’Albania”
Accusato di razzismo per alcune parole rivolte al centrocampista avversario Ezgian Alioski dopo aver siglato il gol del 3-1 in Austria-Macedonia del Nord, oggi pomeriggio l’obiettivo di mercato rossoblù Marko Arnautovic (32) si è scusato e nel contempo difeso attraverso un messaggio su Instagram: «Ieri ci sono state alcune frasi accese a causa delle emozioni della partita – ha scritto il centravanti austriaco – e ci tengo a scusarmi per questo, soprattutto coi miei amici della Macedonia del Nord e dell’Albania. Vorrei dire una cosa molto chiaramente: non sono un razzista! Ho amici in quasi tutti i Paesi e mi batto per difendere la diversità. Tutti quelli che mi conoscono lo sanno». Arnautovic, che per il suo comportamento rischia almeno una giornata di stop, ha poi aggiunto la parola ‘scusa’ sia in serbo (Извинете) che in albanese (Më falni).
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