Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 74^ puntata di Bfc Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è il portiere Francesco Bardi. Il 30enne livornese, arrivato sotto le Due Torri nell’estate 2021 e fin qui impiegato in appena 3 occasioni fra campionato e Coppa Italia, si è rivelato fin da subito un elemento molto importante per lo spogliatoio felsineo, instaurando anche un ottimo rapporto col titolare del ruolo Lukasz Skorupski. Di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal numero 1, che questa settimana ha ripreso ad allenarsi a Casteldebole insieme ai suoi compagni dopo le due settimane di vacanza concesse alla squadra da società e allenatore.
Oltre le gerarchie – «Coi portieri formiamo un gruppo veramente affiatato e cerchiamo di allenarci sempre al massimo per il bene del Bologna. Siamo contenti del lavoro che stiamo facendo e vogliamo continuare così, dando tutto per questa maglia».
Gruppo compatto – «In generale lo spogliatoio è molto sano, remiamo tutti nella stessa direzione per superare ogni difficoltà dentro un campionato difficile come la Serie A».
Nuovo staff dei portieri – «Sono tutti molto preparati, io e gli altri ragazzi ci siamo trovati subito bene e infatti i risultati sono arrivati. Ci tengo però a ringraziare lo staff precedente, guidato da mister Mihajlovic, e un pensiero particolare va a Luca Bucci, un grande allenatore dei portieri e una grande persona: io e lui ci eravamo parlati anche prima che venissi a Bologna».
Amicizia con Skorupski – «Io e Lukasz e abbiamo un bellissimo rapporto, ci siamo sentiti anche prima del Mondiale e sono contento che la sua Polonia abbia passato il turno».
Ripresa degli allenamenti – «In queste prime giornate di lavoro dopo il periodo di riposo stiamo caricando forte, l’obiettivo è arrivare al top della forma per la partita di Roma del 4 gennaio. Vogliamo migliorare di giorno in giorno, consapevoli che ci aspettano sei mesi di campionato molto impegnativi e importanti».
Luogo ideale – «A Bologna mi trovo davvero bene, vivo la città ed è bellissima: sono un ragazzo tranquillo, ogni tanto mi concedo una cena fuori o una passeggiata per le vie del centro».