Beukema:

Beukema: “Col Bologna voglio ripetere quanto fatto l’anno scorso, un orgoglio giocare qui. L’interesse del Real? Non si può non sorridere…”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, alcune delle dichiarazioni rilasciate da una delle colonne del Bologna, il difensore centrale olandese Sem Beukema, che ha parlato al celebre quotidiano spagnolo AS.

Motta, un addio sofferto – «È stato difficile dire addio a Thiago, tutti nutrivano un grande rispetto per lui. Guardate come ci ha fatti giocare… Durante la settimana è piuttosto calmo, non è molto loquace e non urla: più che parlare, osserva. Ma quando giochi è molto attento a come stai in campo, e nei colloqui capisci quanto sia ossessionato tatticamente. Il suo passaggio alla Juventus? Ad un certo punto sono cominciati i rumors, finché non se n’è andato per davvero. Sabato a Torino è stato speciale rivedere lui e i suoi collaboratori».

In Champions con Italiano – «Con questo ritmo di partite non hai tempo per prepararti, e questo genera sia a cose positive che negative. Sapevamo che sarebbe stata dura ripetere quanto fatto l’anno scorso sul piano del gioco, ma ciò non significa che non si possa fare altrettanto bene: adesso abbiamo un modo un po’ diverso di muoverci, nuovi dettagli e una pressione differente».

Gioia europea cercasi – «Purtroppo in Champions non abbiamo ancora vinto, speriamo di cambiare presto questa situazione. I nostri tifosi sono comunque molto orgogliosi di noi e vogliamo dar loro qualcosa in cambio, se lo meritano».

Tante big interessate – «Al momento ho solo voglia di ripetere quanto fatto l’anno scorso col Bologna: per me è un orgoglio giocare in questa squadra, poi a fine stagione vedremo cosa succederà. Il Real Madrid? Quando leggi una cosa del genere non puoi non sorridere…».

Bolognese d’adozione – «Qui in città a volte esco con Ferguson e Ndoye, i miei migliori amici in squadra. Ci beviamo un caffè, andiamo a fare shopping, cose semplici. Mi piace tanto vivere a Bologna, i tifosi sono davvero rispettosi, lo capisci anche da come ti chiedono una foto».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)