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Beukema: “Decisioni difficili in passato e ambizioni importanti per il futuro, ma ora sono in un grande club e penso solo al Bologna”

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Quest’oggi, alla vigilia del match di Champions League tra Aston Villa e Bologna, la testata online inglese inews.co.uk ha pubblicato una lunga intervista realizzata al difensore rossoblù Sam Beukema, di cui vi andiamo a proporre i passaggi principali tradotti in italiano.

Serata indimenticabile – «La scorsa è stata un’annata magica, non avrei mai pensato che saremmo riusciti a compiere una tale impresa nel mio primo campionato a Bologna. Piazza Maggiore è spesso piena nei giorni delle partite, ma una cosa come i festeggiamenti di fine stagione non l’avevo mai vista prima: mi resteranno impressi nella mente per tutta la vita».

Zirkzee in difficoltà – «Joshua è un buon amico e ha tutte le carte in regola per diventare un top player. Forse la situazione attuale dello United non lo sta aiutando molto, spero che si riprendano e che lui possa mostrare le sue qualità. È uno dei migliori attaccanti che abbia mai affrontato e sono stato fortunato a ritrovarmelo da avversario ogni giorno in allenamento, affrontare lui mi consentiva di prepararmi benissimo per le partite».

Sogni inglesi – «Ho delle ambizioni e spero un giorno di poter giocare magari in Premier League o in un qualche altra società di vertice, ma in questo momento penso solo al Bologna. Da ragazzino simpatizzavo per il West Ham e una volta sono stato ad Upton Park con mio padre: sono rimasto davvero colpito, perché l’atmosfera era simile a quella del Feyenoord o dei Go Ahead Eagles. Comunque ci sono tante squadre fantastiche in Inghilterra, quindi se un domani qualche top club come ad esempio il Liverpool si presentasse sarei felice di andarci».

Presente rossoblù – «Slot spinse molto per portarmi al Feyenoord, quel rifiuto rimane la decisione più dura che abbia mai preso in vita mia. Ma non me ne sono mai pentito, perché mi sono divertito tantissimo nell’AZ e guarda dove sono adesso, a giocare la Champions League per un grande club come il Bologna. Qui è come una grande famiglia, un posto bellissimo dove mi sento a casa. Poi vedremo cosa mi riserverà il futuro».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)