Calafiori già idolo a Londra, Zirkzee fatica a Manchester: critiche e perplessità sull’olandese, aver scelto lo United per ora non paga
Per un Riccardo Calafiori che giorno dopo giorno si sta guadagnando sempre più la fiducia di Mikel Arteta e l’affetto dei tifosi dell’Arsenal (che gli hanno già dedicato un coro), c’è un Joshua Zirkzee che sta faticando e non poco al Manchester United. La scelta estiva dell’olandese, abbastanza condizionata dalla volontà del suo agente Kia Joorabchian, aveva destato numerose perplessità, non tanto per il blasone dei Red Devils quanto per la loro situazione attuale, e in effetti le cose non stanno andando per il meglio. Sia per la squadra, che malgrado una campagna acquisti di prim’ordine fatica ad ingranare (2 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte e 14° posto in Premier, 2 pareggi in Europa League), sia per il centravanti classe 2001, che ha sì segnato al debutto ma si è poi inceppato, finendo spesso in panchina.
Detto che la tifoseria della parte rossa di Manchester ha messo nel mirino, e non da oggi, soprattutto l’allenatore Erik ten Hag, vanno registrati anche diversi commenti social poco simpatici verso Zirkzee, tra critiche alle sue prestazioni e perplessità sul suo valore. Di pari passo aumentano pure le voci di mercato, assolutamente premature ma comunque in grado di guadagnarsi spazio sui tabloid e non solo. E allora, tra il serio e il faceto, ci aggiungiamo al coro: caro Joshua, se vuoi tornare qui, magari in prestito con gran parte dell’ingaggio pagato dallo United (che tanto sta buttando soldi da almeno un decennio), l’intero ambiente rossoblù dopo una rapida tirata d’orecchie ti riabbraccerebbe molto volentieri.
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Foto: Octavio Passos/Getty Images (via OneFootball)