Si è spento questa sera all’età di 83 anni, dopo una strenua lotta contro la malattia, Gianfranco Civolani, decano del giornalismo sportivo bolognese. Pressoché impossibile racchiudere in poche righe la grandezza del ‘Civ’, professionista e personaggio unico, memoria storica formidabile, adorabile brontolone, narratore e opinionista impagabile: la maturazione a Tuttosport, la collaborazione fino all’ultimo con il Corriere dello Sport-Stadio, i sei Mondiali di calcio, le due Olimpiadi e le tante finali NCAA, Il pallone nel 7 e suoi memorabili ‘punti’ su èTV, la radio, i libri, la direzione del teatro La Ribalta, lo spettacolo Commendator Paradiso, la vicepresidenza della Federazione Italiana Baseball e la presidenza di varie squadre di basket femminile, l’amore infinito per il Bologna, per la Virtus e per la sua città. E si potrebbe continuare.
Porgendo da parte dell’intero staff di Zerocinquantuno le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutte le persone che gli volevano bene, vogliamo ricordarlo con una delle sue esclamazioni più celebri. Quella che, ne siamo certi, ci starà rivolgendo anche da lassù, subito dopo aver ultimato le pagelle relative al match di sabato contro l’Inter: «State benone!». Ciao Civ, ci mancherai.
Ciao Civ
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