«Si tratta di un passaggio fondamentale per tutto il calcio italiano, con l’adozione di questi importanti provvedimenti possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia. Il nostro calcio sta pagando un costo altissimo a causa del Coronavirus ma, grazie al lavoro di concerto con le Istituzioni e confidando in una graduale ripresa, stiamo gettando solide basi per impedire che diventi un’emorragia insanabile». Così Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha commentato il Decreto Rilancio, presentato ieri sera in conferenza stampa dal premier italiano Giuseppe Conte. Ecco nel dettaglio i cinque punti chiave per il mondo del pallone e più in generale per quello sportivo:
- istituzione del Fondo Salva Sport mediante una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive;
- riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi;
- ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre;
- sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A);
- abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e in seguito TAR e Consiglio di Stato) per gli eventuali contenziosi generati dalle decisioni adottabili in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati 2019-2020 (e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione 2020-2021).
Foto: Getty Images