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Diamanti si ritira: “Sono stato un calciatore della gente, ora sono un uomo felice. L’amore dei tifosi è la mia più grande vittoria”

Diamanti si ritira: "Sono stato un calciatore della gente, ora sono un uomo felice. L'amore dei tifosi è la mia più grande vittoria"

Ph. Getty Images

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Con la maglia del Bologna, dall’agosto 2011 al febbraio 2014, 88 gare, 22 gol, 24 assist e una marea di giocate sontuose che non sono finite nei tabellini ma sono rimaste nel cuore e nella mente dei tifosi rossoblù. Un percorso calcistico che l’ha visto partire dalla Serie C2 per arrivare in Serie A e in Premier League, vincendo infine due titoli ‘esotici’ in Cina e Australia. E poi la maglia azzurra, con cui non ha trionfato ma si è comunque preso un argento a Euro 2012 e un bronzo alla Confederations Cup 2013. Dopo oltre vent’anni di carriera, sempre illuminata da un piede sinistro fuori dal comune, Alessandro Diamanti ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, e questo sabato giocherà la sua ultima partita sfidando, col suo Western United, il Perth Glory. Il quasi quarantenne ‘Alino’ (li compirà il 2 maggio) ha comunicato proprio oggi al mondo del pallone il suo imminente ritiro tramite un post su Instagram, che andiamo a riportare integralmente.

«Dopo 23 anni, sabato sarà la mia ultima partita.
Un milione di cose da dire…
Centinaia di foto da mettere…
Migliaia di persone da ringraziare…
Ma sarò semplice.
Sono un UOMO FELICE.
Io che ho sempre cercato di essere un calciatore della gente, per la gente.
Io che ho sempre seguito i valori veri del calcio.
Non sono stato stato un giocatore da 100 trofei, ma sono sono stato un giocatore che si è sentito AMATO, dai miei cari per primo e da tutte le migliaia di persone che mi seguono da più di 20 anni.
AMORE PROFONDAMENTE VERO!
L’AMORE che voi tifosi mi avete costantemente dato è stato ed è la mia più GRANDE VITTORIA.
Adesso sono pronto ad affrontare altre sfide.
Con gli stessi valori e con le stesse certezze che mi hanno accompagnato fin dal primo momento che ho preso in mano il pallone.
Passione.
Lavoro duro.
Umiltà.
Entusiasmo.
Sana follia.
E tante risate!
POi BO…».

E allora in bocca al lupo per la tua nuova vita, Alessandro: da queste parti ‘mancino’ farà sempre rima con ‘Alino’!

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Foto: Getty Images (via OneFootball)