Dieci minuti di qualità per Skov Olsen contro il Belgio, ma la Danimarca perde ancora ed è quasi fuori da Euro 2020
Questo pomeriggio, al Parken Stadium di Copenaghen, la Danimarca è stata sconfitta 2-1 dal Belgio nonostante un’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. I padroni di casa, sospinti dal loro pubblico e vogliosi di regalare un sorriso a Christian Eriksen (oggi gli è stato impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo), si sono portati in vantaggio al 2′ grazie ad un bel diagonale di Poulsen su assist di Hoejbjerg, e in più di una circostanza hanno sfiorato il raddoppio. Nella ripresa è però emersa la maggior qualità dei belgi, trascinati da un monumentale De Bruyne, subentrato a Mertens subito dopo l’intervallo: al 55′ la mezzala del Manchester City ha servito un pallone al bacio a Thorgan Hazard per il gol dell’1-1, quindi al 70′ ha chiuso con un missile imparabile dal limite una splendida azione corale.
Ad una manciata di minuti dal 90′ il c.t. danese Hjulmand, nel tentativo di pareggiare, si è affidato anche all’attaccante del Bologna Andreas Skov Olsen, che lo ha ripagato con un paio di spunti notevoli, un perfetto cross di destro sulla testa di Braithwaite (che ha colpito l’incrocio dei pali), e un salvataggio in ripiegamento su tiro di Meunier a porta sguarnita. Positiva, quindi, la prova del giovane talento rossoblù, molto meno il risultato degli scandinavi, che nell’ultimo giornata del gruppo B dovranno battere la Russia e poi sperare di finire secondi per classifica avulsa o alla peggio fra le quattro migliori terze. Difficile, ma non impossibile.
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