Nei giorni scorsi il terzino del Bologna Mitchell Dijks ha rilasciato un’intervista al portale olandese Veronica Inside. Sempre ironico e sorridente, sempre più legato alla squadra e alla piazza rossoblù, ‘il Trattore’ ha parlato di mercato, campo e vita privata. Ecco le sue parole:
‘Trattore’ bolognese – «Ho appreso anch’io da Internet dell’interesse di altri club ma a Bologna sto benissimo, mi diverto, la gente mi ama e sia la dirigenza che l’allenatore hanno fiducia in me. La scorsa settimana ho ricevuto un messaggio dal direttore che diceva: «Mitch, spero che il tuo piede stia bene. Ci vediamo presto, trattore». Questi sono gesti importanti, mi fanno sentire considerato».
Tour de force – «Gli ultimi mesi della stagione sono stati faticosi, un periodo davvero frenetico. Ero appena tornato da un infortunio piuttosto serio, poi abbiamo dovuto giocare dodici partite in un mese e mezzo scendendo in campo ogni tre giorni, penso che sia stato il periodo più difficile della mia carriera sul piano sia fisico che mentale. Al termine della stagione sono stato contento di trascorrere un po’ di tempo a casa rivedendo gli amici e la famiglia, staccando per qualche giorno dal calcio».
Solitudine e rimedi – «Mi sento abbastanza solo perché non ho molti amici, ricevo visite regolari dai miei familiari ma il mio miglior amico in Italia è Netflix. Anche con le ragazze non è facile, visto che il mio italiano è abbastanza basico. Negli ultimi tre mesi, poi, ho pensato davvero solo al calcio, mai alle donne: è stata dura (scherzando, in olandese, dice letteralmente “ik had enorme ballen”), ma una volta tornato in Olanda ho recuperato».
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