Fenucci: “Bisogna dare tempo a tecnico e squadra di lavorare insieme, Italiano ha fatto bene ovunque. Dallinga mostrerà le sue qualità”
Quest’oggi durante la settima edizione del Festival dello Sport, evento organizzato come di consueto a Trento dalla Gazzetta dello Sport, è intervenuto anche Claudio Fenucci. Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciare dall’a.d. del Bologna.
Serve pazienza – «Tutti i club sportivi vivono di cicli, noi l’anno scorso abbiamo vissuto una stagione eccezionale ma il ciclo si è concluso con l’addio di Motta. Ripartire significa dare tempo al tecnico e ai giocatori di lavorare insieme, Italiano si sta impegnando al massimo e i ragazzi lo seguono. Siamo all’inizio di un percorso e ci sta che qualche risultato tardi un po’ ad arrivare: in alcune gare potevamo vincere, abbiamo sprecato tanto».
Apprezzabili in coppa – «Con qualche punto in più avrei vissuto meglio anche l’avvio in Champions League, contro lo Shakhtar meritavamo la vittoria. Poi a Liverpool ho visto davvero un’ottima prova, dimostrando di essere all’altezza della situazione. Purtroppo non riusciamo a sfruttare le occasioni che creiamo».
Fiducia in Italiano – «Siamo all’inizio del percorso, i giudizi è giusto darli alla fine. Comunque la storia professionale del mister parla da sola, ha fatto bene ovunque, qui è entrato subito in sintonia col gruppo e sta dando energia alla squadra. I ragazzi dimostrano grande disponibilità nell’assorbire i concetti, ma come detto bisogna migliorare in fase realizzativa».
Dallinga arriverà – «Come per tutti gli stranieri può esserci qualche difficoltà in più nell’adattamento, discorso che vale in particolare per gli attaccanti. Col passare delle settimane e degli allenamenti tutto sarà più semplice e Thijs avrà le chance per far vedere le sue qualità, quelle che noi già ammiriamo in allenamento».
Nuova Champions – «Ritengo il formato molto accattivante e attrattivo, specie per le nuove generazioni: possono succedere tante cose e credo che l’ultima giornata della fase campionato sarà molto emozionante. La strada intrapresa ci fa capire come la UEFA stia ragionando su formule alternative, e per ora questa mi piace».