In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, stamattina l’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci è intervenuto all’evento organizzato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bologna per approfondire questa tematica. Nella cornice dell’Auditorium Enzo Biagi in piazza del Nettuno, il questore Isabella Fusiello, la dirigente della polizia postale Alessandra Belardini, la responsabile della divisione di polizia che si occupa di violenza di genere Silvia Gentilini, l’assessore allo sport Roberta Li Calzi e appunto Fenucci hanno incontrato i ragazzi di alcune scolaresche del liceo Laura Bassi per una mattinata di sensibilizzazione contro la violenza di genere e d’informazione sui vari strumenti di tutela. A margine del meeting, l’a.d. ha anche risposto ad alcune domande a tema calcistico. Ecco le sue parole:
Il mercato si avvicina – «Con Thiago Motta stiamo valutando tutti gli aspetti relativi al rafforzamento della squadra, ma da qui a gennaio c’è ancora tanto tempo. I nostri scout stanno producendo parecchio materiale, hanno visionato dal vivo oltre seicento partite: un record per noi. Stiamo facendo un grande lavoro di base per poi arrivare ad una scrematura. Ultimamente i ragazzi stavano facendo bene, ma confrontandoci col tecnico è emersa la necessità di un paio di innesti e qualche uscita».
Rinnovo di Dominguez – «Ci stiamo lavorando perché tutti i rinnovi rappresentano una priorità, ci sono anche Orsolini e altri giocatori. Speriamo nella collaborazione sia dei ragazzi che dei loro agenti: non mi riferisco nello specifico al Bologna, ma ormai la moda è portare i calciatori a fine contratto per avere maggior potere al momento del trasferimento».
Una nuova preparazione – «Per il mese di dicembre non abbiamo organizzato un ritiro fuori città, resteremo a Bologna. Forse disputeremo una sola amichevole all’estero, oltre ad altre fra Casteldebole e il Dall’Ara, se sarà disponibile».
Totem Arnautovic – «Arnautovic era e rimane incedibile: non parliamone più, direi che fin dall’estate siamo sempre stati chiari sull’argomento».
Stop alla violenza sulle donne – «Sia il Bologna che tutto il mondo dello sport sono molto impegnati relativamente a questa tematica, ma si può fare ancora di più sotto il profilo della comunicazione perché la sensibilizzazione dev’essere costante. Domani la Serie B giocherà con un pallone rosso, e a Casteldebole abbiamo posizionato una panchina di quel colore. Serve inoltre un’adeguata opera di educazione sportiva, che poi si trasferisce nella vita di tutti i giorni: gli studi dimostrano che far giocare assieme ragazzi e ragazze aiuta, si cambia il modo di praticare lo sport e diminuisce anche il trash talking».
Foto: bolognafc.it