Questa mattina, nel ritiro di Pinzolo, l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci è stato intervistato dai giornalisti presenti al centro sportivo Pineta, e ha fatto il punto della situazione sul mercato rossoblù. Ecco tutte le sue dichiarazioni:
Telenovela Arnautovic – «Abbiamo espresso fin da subito la volontà di rinforzare la squadra con un paio di innesti, tra cui un attaccante che facesse anche compiere il salto di qualità ad altri giocatori. Abbiamo individuato un profilo che conoscete molto bene e di cui si è parlato fin troppo, e la situazione è chiara: l’accordo col ragazzo c’è, ma al momento è di proprietà di un altro club e dobbiamo capire come arrivare alle condizioni che consentano questo trasferimento».
La posizione del Bologna – «Le operazioni sui giocatori importanti nascono in un modo e poi si trasformano, questa si prospettava molto diversa dalla forma che sta invece prendendo. Stiamo cercando di capire se questo trasferimento si può realizzare, se non dovesse avvenire non sarà per ragioni dipendenti da noi. La nostra volontà è sempre stata ben precisa e al giocatore è stato proposto uno stipendio che sarebbe il più alto mai pagato dal BFC, questo testimonia uno sforzo importante. Ora non resta che capire quale sia l’effettiva volontà del club che ne detiene la proprietà».
Le difficoltà nella trattativa – «Nelle trattative coi club europei ci si può rivolgere a dei punti di riferimento interni alle società, con questo club cinese stiamo parlando solo attraverso dei rappresentanti e sempre in forma scritta. L’operazione ha preso grande mediaticità ma è uguale a tante altre, che si sviluppano con difficoltà da risolvere in corso d’opera. Abbiamo fissato condizioni oltre le quali non possiamo andare: se si concretizzerà entro quelle l’affare si farà, altrimenti troveremo un altro obiettivo».
Si resta alla finestra – «Non c’è una tempistica definita entro cui vogliamo chiudere, alla fine del mercato manca tanto tempo e magari col passare dei giorni le posizioni delle parti finiranno per smussarsi e avvicinarsi».
Le alternative – «Piano B? Seguiamo da tempo alcuni giocatori, ma si tratta naturalmente di profili diversi, ovvero giovani in linea col progetto su cui effettuare importanti investimenti in termini di acquisizione e farli crescere assieme a noi».
Ipotesi Diego Costa – «È un nome del quale so pochissimo, l’ho visto comparire sui giornali e il giorno dopo già era sparito…».
Sirene inglesi per Tomiyasu – «Tomiyasu è un giocatore del Bologna e spero lo rimanga, ma se il ragazzo mostrasse il desiderio di andare in Premier e il Tottenham dovesse accettare le nostre condizioni vedremo cosa si potrà fare. Quello che posso assicurare è che gli eventuali soldi ottenuti da una cessione verrebbero immediatamente reinvestiti su altri giocatori».
Mercato (quasi) concluso – «Altre operazioni in vista al momento non ce ne sono, ma se dovesse uscire qualcuno allora entrerà qualcun altro. Abbiamo già preso un difensore centrale, con l’attaccante saremmo numericamente a posto, se poi entro a fine agosto sentiremo la necessità di giocatori più esperti li cercheremo».
Nessuna offerta per Orsolini – «Orsolini fa felicemente parte del nostro organico, non ci è pervenuta nessuna richiesta da parte di altre squadre e noi non abbiamo intenzione di fare ulteriori operazioni in uscita».
Salto di qualità nel segno della continuità – «Partiamo ogni anno con la volontà di fare meglio rispetto a quanto fatto nel precedente, contiamo di riuscirci grazie all’innesto di due-tre giocatori. La squadra rimarrà quella dello scorso campionato, comprensiva dei giovani che si sono messi in luce nella passata stagione. A me l’anno passato il Bologna è piaciuto per l’approccio e la volontà costante di imporre il proprio gioco e dominare le partite, per cui spero sarà una caratteristica che metteremo in campo anche nella prossima stagione».
Le condizioni di Barrow – «Stante la riservatezza dovuta alla privacy, posso soltanto dire che Barrow sta bene e deve solo aspettare il via libera dai tamponi».