Questa mattina, al termine della conferenza stampa congiunta col sindaco di Bologna Matteo Lepore sul progetto di restyling dello stadio Dall’Ara e a quello di costruzione dell’impianto provvisorio in zona FICO, Claudio Fenucci ha parlato anche di calcio, tra campo e mercato, partendo dal pesante 4-1 subito ieri dalla squadra nell’amichevole contro il Twente: «I giocatori sono forti e in fase di preparazione queste prestazioni sono preoccupanti: non si possono subire quattro gol in un tempo. Certo, molti ragazzi sono rientrati più tardi dalle vacanze, ma ciò giustifica solo in parte una prova del genere». L’a.d. rossoblù si è poi concentrato sulle attuali lacune dell’organico: «Al momento la rosa non è completa, mancano elementi nel reparto arretrato e un vice Arnautovic: l’obiettivo è completarla il prima possibile, anche se l’inizio anticipato del campionato non agevola. Visto il modulo che utilizziamo, credo che tre nuovi innesti basteranno, o forse servirà anche un altro difensore». In seguito, stuzzicato su qualche nome specifico, ha aggiunto: «Ilicic? È un giocatore dell’Atalanta. Se ci saranno le condizioni per portarlo qui Sartori sarà il primo a coglierle. Lucca? Era una delle scelte, non l’unica».
Fenucci ha quindi commentato le pesanti operazioni in uscita effettuate dal club nel mese di luglio, ovvero Hickey al Brentford, Svanberg al Wolfsburg e Theate al Rennes: «Qualche cessione era necessaria, ma non soltanto per noi: i costi del calcio odierno lo impongono. Ora abbiamo le risorse per fare qualche investimento, mentre non sono previste altre cessioni». Infine, un pensiero affettuoso per Mihajlovic, che lunedì aveva fatto visita al gruppo a Casteldebole: «Sulla sfera privata non posso dire nulla, come e quando tornerà sono argomenti che riguardano il suo percorso di recupero. Ovviamente la squadra ha bisogno del suo allenatore e perciò ci auguriamo tutti che Sinisa rientri al più presto».
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Foto: Damiano Fiorentini