Nel pomeriggio Lewis Ferguson, alle prese con una lunga riabilitazione dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro rimediata il 13 aprile, è stato intervistato da Sky Sport. Questa sera la sua Scozia esordirà a Euro 2024 contro i padroni di casa della Germania, e per la mezzala del Bologna non sarà semplice scacciare il rammarico per non essere sul campo insieme ai suoi connazionali. La sua determinazione, però, lo sta facendo spingere forte sull’acceleratore del recupero, senza rischiare nulla ma con in testa la ‘pazza idea’ di esserci per il debutto dei felsinei in Champions League a metà settembre. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal capitano rossoblù.
Passi avanti – «Adesso mi sento bene, molto meglio, sto iniziando il processo di recupero e ho iniziato a lavorare sulla cyclette: non vedo l’ora di poter ricominciare per davvero anche in campo».
Niente Europeo – «All’inizio è stata dura, poi nelle ultime settimane ho cercato di non pensarci troppo perché ero concentrato sulla riabilitazione. Ma negli ultimi giorni, vedendo i tifosi scozzesi a Monaco, il pensiero è tornato».
Tornare più forte – «Me lo dicono in tanti, farò tutto il possibile per poter essere in campo durante il prossimo torneo internazionale».
Occhi su… – «Sicuramente McTominay, per quello che ha fatto finora, poi McGinn e Robertson, il capitano della nostra squadra. Quest’ultimo è uno dei giocatori con più esperienza anche in campo internazionale, visto il suo percorso con la maglia del Liverpool. Penso che saranno soprattutto questi tre gli scozzesi che tutti guarderanno all’Europeo».
Obiettivo stellare – «Spero davvero di recuperare in tempo per la prima partita di Champions League del Bologna».