Questa sera all’AEK Arena di Atene, nella finale di Conference League, la Fiorentina è stata sconfitta 1-0 ai supplementari dall’Olympiakos (gol decisivo di El Kaabi al 116′), bissando la sconfitta di un anno fa a Praga contro il West Ham. Niente trofeo e niente ingresso in Europa League, quindi, per i toscani, e niente Conference per il Torino, nono classificato in Serie A e spettatore interessato della sfida. Alla luce di questo risultato, nella stagione 2024-2025 saranno 8 le squadre italiane ai nastri di partenza delle coppe europee: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna in Champions League, Roma e Lazio in Europa League e di nuovo la Fiorentina in Conference League.
Altra dolorosa batosta per tutto l’ambiente viola e in particolare per l’allenatore Vincenzo Italiano, in scadenza di contratto e considerato tra i principali candidati alla panchina del BFC, che al termine della partita (decisamente brutta sul piano estetico e avara di emozioni) si è espresso così a proposito del suo futuro: «Se resto o vado via? Anch’io ho un cuore, sono uno che vive di emozioni. Ora sono troppo deluso, amareggiato e dispiaciuto, perché ero il primo a crederci. Dopo il recupero di domenica a Bergamo vedrò la società e ne parleremo».
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