Ieri sera Futuro Rossoblù, associazione creata nell’ambito dell’operazione che salvò il Bologna dal fallimento nel dicembre 2010, ora presieduta da Denis Rizzi, ha pubblicato sul proprio sito ufficiale una lettera aperta destinata ai vertici societari del club felsineo. Di seguito il testo integrale del messaggio, scaturito all’indomani della brutta sconfitta rimediata lunedì pomeriggio in Coppa Italia per mano della Ternana.
«Gentilissimi Dott. Saputo e Dott. Fenucci,
nuovamente, nostro malgrado, ci vediamo costretti ad interpellarVi per chiedere una svolta.
Per la terza volta in 7 anni la nostra squadra viene eliminata in malo modo al primo turno di Coppa Italia da squadre di Serie B o di Serie C. Riteniamo che questa continuità di cattivi risultati, di figuracce, per chiamare le cose con il loro nome, meritino una profonda e vera riflessione, non le riteniamo più accettabili.
Il Bologna FC 1909 è l’unica squadra di A eliminata quest’anno al primo turno di Coppa Italia. Oltre all’eliminazione, che brucia di suo, è la modalità con la quale abbiamo perso la partita ad essere estremamente preoccupante. Il risultato è persino troppo benevolo per il nostro amato BFC. Una squadra neopromossa in B si è trovata in vantaggio per 5-1 sul nostro campo dopo appena un’ora di gioco. Un’umiliazione, come tante altre viste sotto questa gestione, non si tratta certamente di «una squadra di cui andare fieri».
Da diversi anni la squadra inizia il campionato senza essere completa in diversi ruoli; a campionato alle porte mancano titolari e riserve all’altezza. Si presenta la medesima situazione degli anni scorsi nonostante i responsabili dell’area tecnica continuino a ripetere la litania che «siamo numericamente a posto». Ci domandiamo come sia possibile non imparare dai propri errori. Serve consapevolezza dei gravi limiti di questa rosa. E non è accettabile impoverirla cedendo i pochi uomini determinanti in positivo.
E Presidente, ci consenta, al settimo anno della Sua gestione serve una reale svolta al progetto tecnico perché possa dare risultati consoni alle ambizioni della città di Bologna e dei suoi tanti pazienti tifosi, e anche adeguati all’impegno economico che, nonostante tutto, Lei ha sempre garantito».
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Futuro Rossoblù
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