Dopo nove anni e tanti bocconi amari, l’Italia torna in finale agli Europei: nella meravigliosa cornice di Wembley, contro una super Spagna, i ragazzi di Mancini si impongono 4-2 ai rigori grazie ad un prova di puro cuore, e potranno ora dare la caccia ad un trofeo che manca dal 1968. Gli iberici partono forte e fanno subito capire voler comandare, fra pressing aggressivo e palleggio di qualità: all’11’ Oyarzabal non controlla un perfetto suggerimento di Pedri e incespica tutto solo davanti a Donnarumma, e al 15′ Ferran Torres calcia a lato da posizione favorevole. I nostri si rendono pericolosi al 21′ con un’incursione di Emerson che Barella, a porta quasi sguarnita, non riesce a tramutare in gol, quindi al 25′ serve un super Donnarumma per murare una conclusione ravvicinata di Dani Olmo. Al 32′ ancora l’ala del Lipsia ci prova con un sinistro dal limite troppo alto, stessa sorte che tocca ad una botta di Oyarzabal al 39′. Soltanto nel finale di tempo gli azzurri riescono a mettere la testa fuori dal guscio, e proprio all’ultimo istante colpiscono un clamoroso incrocio dei pali con una sassata di Emerson (chiamato a sostituire l’infortunato Spinazzola), ben servito sulla corsa da Insigne.
La ripresa si apre con la Spagna sempre molto pericolosa e Busquets che al 52′ non trova la porta dai sedici metri su assist di Oyarzabal, mentre dall’altra parte Unai Simón blocca a terra una velenosa rasoiata di Barella. Un paio di perfette chiusure di Di Lorenzo stoppano gli uomini di Luis Enrique sul più bello, poi col passare dei minuti la Nazionale riesce a compattarsi e al 60′ trova il gol del vantaggio: tocco in profondità di Insigne per Immobile, chiusura di Laporte e palla sui piedi di Chiesa, che converge e trafigge Simón con un meraviglioso destro a giro. Al 68′, grazie ad un’altra iniziativa del figlio d’arte, ci sarebbe pure l’occasione per il raddoppio, ma il neo entrato Berardi tira addosso al portiere. Si arriva così all’80’ e l’Italia sembra poter reggere l’urto spagnolo, ma l’ennesima grande giocata di Dani Olmo libera in area Morata (subentrato a Torres) e l’attaccante della Juventus insacca l’1-1, risultato che non cambia più e costringe le squadre ai supplementari.
Nel prolungamento della partita gli azzurri si arroccano in difesa, con le pochissime forze rimaste, e provano di tanto in tanto a ripartire, rischiando però di capitolare su un paio di batti a ribatti nei pressi di Donnarumma. Unai Simón trema solo dinnanzi ad un paio di iniziative di Berardi, che al 110′ riesce anche a segnare con un bel mancino ma viene pescato in offside. E allora servono i rigori per decretare la prima finalista di Euro 2020. Pronti via Simón ipnotizza Locatelli e Dani Olmo sparacchia in curva, poi segnano Belotti, Gerard Moreno, Bonucci, Thiago Alcantara e Bernardeschi. Per il quarto penalty spagnolo si presenta sul dischetto Morata, che da fermo è meno preciso e si fa parare la conclusione da Donnarumma, concedendo il match point allo specialista Jorginho: il numero 8 non tradisce, spiazza il portiere con impressionante freddezza e fa proseguire il sogno azzurro. L’appuntamento con la Storia, quella con la S maiuscola, è per domenica sera: di fronte, ancora una volta sotto il cielo di Londra, ci sarà la vincente di Inghilterra-Danimarca.
ITALIA-SPAGNA 1-1 (4-2 d.c.r.)
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson (74′ Toloi); Barella (85′ Locatelli), Jorginho, Verratti (74′ Pessina); Chiesa (107′ Bernardeschi), Immobile (61′ Berardi), Insigne (85′ Belotti).
A disp.: Sirigu, Meret, Acerbi, Cristante, Bastoni, Florenzi.
C.t.: Mancini
SPAGNA (4-3-3): U. Simón; Azpilicueta (85′ Llorente M.), E. Garcia (109′ P. Torres), Laporte, J. Alba; Koke (70′ Rodri), Busquets (106′ T. Alcantara), Pedri; F. Torres (62′ Morata), Oyarzabal (70′ G. Moreno), D. Olmo.
A disp.: De Gea, Sanchez, Llorente D., Gayà, F. Ruiz, Traoré.
C.t.: L. Enrique
Arbitro: Brych (Germania)
Ammoniti: 51′ Busquets (S), 97′ Toloi (I), 118′ Bonucci (I)
Espulsi: –
Marcatori: 60′ Chiesa (I), 80′ Morata (S)
Recupero: 0′ pt, 3′ st, 0′ pts, 0′ sts
Sequenza rigori: Locatelli (I) parato, D. Olmo (S) fuori, Belotti (I) gol, G. Moreno (S) gol, Bonucci (I) gol, T. Alcantara (S) gol, Bernardeschi (I) gol, Morata (S) parato, Jorginho (I) gol
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