L’Italia è tornata grande: Belgio battuto 2-1 con Barella e Insigne, gli azzurri di Mancini in semifinale agli Europei
Alla Fußball Arena di Monaco, al termine di una partita tra le più belle ed emozionanti dai Mondiali 2006 ad oggi, l’Italia batte 2-1 il Belgio e si guadagna la semifinale di Euro 2020, dove troverà la Spagna. Dopo un buon inizio della squadra di Martinez, al 13′ Bonucci si avventa una punizione di Insigne e batte Courtois, ma il VAR interviene subito e cancella il gol per fuorigioco. Al 22′ serve invece un super Donnarumma per deviare in corner una sassata dal limite di De Bruyne, mentre al 26′ è Lukaku ad impegnare il portiere azzurro con un velenoso piattone rasoterra. Chiellini e compagni appaiono in leggero affanno, ma col passare dei minuti si scrollano di dosso un po’ di ansia e cominciano a rendersi pericolosi, in particolare grazie alle iniziative di Chiesa e Insigne. Questa fase di pressione offensiva culmina al 31′ nella rete del vantaggio: Verratti recupera una respinta della difesa belga e serve Barella, che si libera con classe di due avversari e incrocia alla perfezione sul palo più lontano. Non paga, la Nazionale continua a spingere, sfiorando il raddoppio al 41′ con un gran destro a fil di palo di Chiesa e trovandolo al 44′ col più classico dei tiri a giro di Insigne. Lo scenario è idilliaco, ma a ridosso dell’intervallo viene purtroppo rovinato da una spintarella in area di Di Lorenzo su Doku: rigore e trasformazione di Lukaku per l’1-2.
Nella ripresa i ragazzi di Mancini partono forte e sfruttando il loro classico palleggio rapido e preciso chiudono gli avversari nella propria trequarti, senza però riuscire a trovare il varco per colpire ancora. E allora al 61′ i Diavoli Rossi hanno la chance per pareggiare: filtrante di Doku per De Bruyne, cross al centro per il tap-in di Lukaku e salvataggio sulla linea di uno straordinario Spinazzola. Lo stesso terzino, al 66′, raccoglie uno stupendo lancio di Insigne ma al volo di sinistro non trova la porta, poi al 69′ Courtois smanaccia un’insidiosa conclusione di Insigne dalla distanza. I ritmi crescono, al pari della tensione, e al 79′ una tremenda tegola si abbatte sugli azzurri: grave infortunio per Spinazzola, il migliore di tutti, lacrime ed Europeo finito. L’Italia però non si abbatte, anzi, se possibile si compatta ancora di più e respinge ogni assalto del Belgio, trascinato da un indomabile Doku, classe 2002 del Rennes. Il recupero, addirittura di sette minuti, sembra non finire mai, ma Chiellini si erge a muro invalicabile e l’Italia conquista con pieno merito un successo che entra di diritto nella storia del nostro calcio. Una storia desiderosa di abbracciare presto nuove splendide pagine, a cominciare da martedì prossimo a Wembley.
BELGIO-ITALIA 1-2
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Meunier (69′ Chadli, 74′ Praet), Witsel, Tielemans (69′ Mertens), Hazard T.; De Bruyne, Doku; Lukaku.
A disp.: Kaminski, Sels, Boyata, Carrasco, Denayer, Dendoncker, Benteke, Batshuayi, Trossard.
C.t.: Martinez
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (79′ Emerson); Barella, Jorginho, Verratti (74′ Cristante); Chiesa (91′ Toloi), Immobile (74′ Belotti), Insigne (79′ Berardi).
A disp.: Sirigu, Meret, Locatelli, Pessina, Acerbi, Cristante, Bernardeschi, Bastoni, Toloi.
C.t.: Mancini
Arbitro: Vincic (Slovenia)
Ammoniti: 20′ Verratti (I), 21′ Tielemans (B), 90′ Berardi (I)
Espulsi: –
Marcatori: 31′ Barella (I), 44′ Insigne (I), 47′ pt rig. Lukaku (B)
Recupero: 2′ pt, 7′ st
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