Kristiansen:

Kristiansen: “Per me non c’è futuro nel Leicester, Maresca voleva trasformarmi in centrale. Un orgoglio rappresentare la Danimarca”

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Intervistato mercoledì nel ritiro della Danimarca a Helsingor, a due giorni dal match contro la Slovenia che l’ha visto esordire da titolare e servire all’ex atalantino Maehle l’assist per il momentaneo 1-0, Victor Kristiansen ha risposto ad alcune domande sul Leicester City, club che detiene il suo cartellino: «Nella vita le cose cambiano rapidamente, ma al momento per me non c’è futuro là. Maresca voleva trasformarmi in uno stopper anziché impiegarmi terzino – ha raccontato il numero 15 rossoblù, prelevato dal Bologna in prestito con diritto di riscatto fissato ad oltre 10 milioni di euro –, già durante il avevo cominciato a giocare alcune partite in quel ruolo: quando dovevamo fare la fase offensiva e non mi era permesso correre in avanti, avvertivo un formicolio dentro di me. Allora abbiamo fatto una bella chiacchierata e per entrambe le parti è stato logico che trovassi una nuova sistemazione». Poi, guardando ancora più indietro, ovvero alla dolorosa retrocessione in Championship maturata con Dean Smith in panchina, Kristiansen ha aggiunto: «Se potessi riscrivere la storia, lo farei. Peccato perché le cose in Premier erano iniziate bene, avevo giocato sempre senza avere infortuni».
Come detto, venerdì sera il ventenne laterale è stato tra i protagonisti di Danimarca-Slovenia 2-1, risultato che ha qualificato gli scandinavi ad Euro 2024, e al termine della gara di Copenaghen ha esternato la propria felicità ai microfoni delle televisioni locali: «Vestire la maglia della Nazionale è il motivo per il quale giochi a calcio, vuoi rappresentare il tuo Paese. Tutta la mia famiglia era qui allo stadio a vedermi: essere in grado di renderli orgogliosi, e poter rendere orgoglioso me stesso, è una gioia molto grande».

© Riproduzione Riservata

Foto: Getty Images (via OneFootball)