Mentre in Italia l’incertezza regna ancora sovrana, in attesa della riunione generale di domani alla presenza del ministro dello sport Vincenzo Spadafora, negli altri Paesi europei si inizia già a parlare concretamente di riavvio dei massimi campionati. La Liga ha come obiettivo quello di tornare in campo il 6 giugno, la Premier League il 13, la Ligue 1 il 17, mentre la Bundesliga addirittura tra l’8 e il 10 maggio, ovviamente a porte chiuse. Il Governo tedesco prenderà una decisione in merito il 30 aprile, valutando la fattibilità del piano di sicurezza che verrà stilato giovedì prossimo.
In Germania, intanto, le squadre continuano ad allenarsi: il Lipsia ha ripreso l’attività un mese fa, seguito a ruota da Wolfsburg (23 marzo), Borussia Dortmund (30 marzo), Bayern Monaco (6 aprile) e via via tutte le altre. All’interno dei vari centri tecnici vengono rispettati alla lettera i protocolli, mantenendo le distanze di sicurezza ed eseguendo per ora solo esercitazioni in gruppi ristretti, destinate però a trasformarsi progressivamente in allenamenti tradizionali. Nelle ultime ore, inoltre, il ministro della salute Jens Spahn e i presidenti di Baviera e Renania Settentrionale-Vestfalia hanno dichiarato alla Bild che «il piano sanitario presentato dalla Lega tedesca li rende fiduciosi circa una rapida ripartenza della stagione».
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