Sinisa Mihajlovic l’aveva detto l’11 gennaio nel post Cagliari-Bologna 2-1, gara che i felsinei si erano ritrovati a giocare all’improvviso dopo cinque giorni in isolamento e con l’organico ridotto ai minimi termini, vista la mancata volontà del presidente avversario Tommaso Giulini di spostarla anche solo di 24 ore: «Vedremo come andranno le cose alla fine, la ruota gira…». Eh sì, la ruota ha girato, e alla fine il Cagliari è caduto in Serie B. Nella maniera più incredibile: Salernitana asfaltata 4-0 all’Arechi da un’Udinese senza più niente da chiedere, rossoblù incapaci di segnare un gol in casa del Venezia già retrocesso e fermati sullo 0-0. E così 31 miseri punti, la quota salvezza più bassa nella storia della Serie A coi tre punti a vittoria, sono bastati agli uomini dell’ottimo Davide Nicola per mantenere (contro tutti i pronostici, pensando alle prime 23 giornate) la categoria. Con tanti cari saluti a Giulini e alla sua sportività.
© Riproduzione Riservata
Foto: Getty Images