Tanta sofferenza e un enorme brivido in pieno recupero, ma alla fine l’Italia è riuscita a qualificarsi per Euro 2024. Questa sera sul neutro di Leverkusen, nell’ultima partita del gruppo C, gli azzurri hanno pareggiato 0-0 con l’Ucraina, chiudendo al secondo posto grazie al vantaggio negli scontri diretti (2-1 all’andata). Buona la prima ora disputata dagli uomini di Luciano Spalletti, con trame interessanti e diverse occasioni da gol, poi un po’ di stanchezza e il prevedibile forcing degli avversari hanno rischiato di creare un nuovo psicodramma dopo quelli vissuti nel 2017 e nel 2022 sulla strada verso i Mondiali. In particolare al 93′, quando l’arbitro spagnolo Gil Manzano ha lasciato correre dopo un contatto in area tra Cristante e Mudryk e il VAR ha confermato la sua decisione: sospirone di sollievo e, dopo altri due minuti, la certezza di tornare in Germania il prossimo giugno per difendere il titolo conquistato a Wembley l’11 luglio 2021.
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