Negli ultimi giorni si sta diffondendo un enorme allarmismo riguardo alle condizioni fisiche di John Lucumí, infortunatosi il 25 giugno durante Colombia-Paraguay, gara d’esordio dei Cafeteros in Copa América. Lesione al bicipite femorale destro, questo l’esito dei primi esami effettuati negli Stati Uniti, poi un periodo di terapie e graduale ritorno all’attività fino al ritorno quantomeno in panchina per semifinale e finale (persa 1-0 ai supplementari contro l’Argentina). Stando alle opportune verifiche effettuate dal Bologna, il difensore ha forzato un po’ per accorciare i tempi, quando invece la cicatrice sul muscolo avrebbe avuto bisogno di maggiore cautela e trattamenti per chiudersi e tornare perfettamente elastica (una recente risonanza di controllo ha appunto delineato tale quadro). Nulla di particolarmente grave ma il club rossoblù, in contatto costante con Lucumí e il suo agente, vorrebbe che il ragazzo rientrasse a Casteldebole un po’ prima rispetto alla data prestabilita del 7 agosto per procedere con ulteriori test e un programma di lavoro personalizzato atto a farlo poi rientrare in gruppo: l’obiettivo, ovviamente, è quello di metterlo a completa disposizione di Italiano se non per la prima, almeno per la seconda giornata di campionato.
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