C’era anche Sinisa Mihajlovic insieme ai quasi mille tifosi rossoblù che oggi pomeriggio, dopo la vittoriosa partita contro la Lazio, si sono radunati come preannunciato per festeggiare il 112° compleanno del Bologna. Il gruppone è partito alle 15:30 da piazza VIII agosto e si è diretto verso via Orefici, più o meno all’altezza della scomparsa via Spaderie, lì dove la Birreria Ronzani ospitò il 3 ottobre 1909 l’atto fondativo del club. A quel punto il gruppo ultras Mai Domi ha fornito un megafono all’allenatore serbo, che si è rivolto così ai ragazzi della Curva Andrea Costa: «Prima di tutto vi voglio ringraziare per quello che avete fatto per me e per quello che state facendo per il Bologna. Ci mancate tanto e spero che torniate il prima possibile allo stadio, perché ci date una spinta in più. Siete sempre stati meravigliosi con me e con la squadra, e questo non lo dimenticherò mai, vi porto nel mio cuore. Sono convinto che col vostro aiuto arriveremo a raggiungere il nostro obiettivo, dovete capire che siete fondamentali per noi, è importante che ci siate. Vi siete sempre dimostrati un pubblico civile e attaccato alla squadra, è quello che avete fatto oggi ma anche nei momenti in cui potevate contestarci e fischiarci: questo non è da tutti ed è una cosa da apprezzare, perciò vi ringrazio, vi voglio bene e andiamo avanti così!». Subito dopo, gli ultras hanno donato a Mihajlovic una targa recante la scritta: «Bologna è la città da cui provengo. Bologna è la città che io difendo. Tanti auguri Bologna Football Club». Un gran finale per una giornata – e una settimana – che sotto le Due Torri non dimenticheremo facilmente.
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