Questa mattina, al centro tecnico federale di Coverciano, è stata assegnata la Panchina d’Oro 2018-2019, prestigioso premio giunto alla 28^ edizione e dedicato al miglior allenatore della scorsa stagione di Serie A. Ad aggiudicarsela è stato Gian Piero Gasperini, mister dell’Atalanta, che con i suoi 22 voti ha preceduto Sinisa Mihajlovic (13) e Massimiliano Allegri (6). Il condottiero del Bologna, giunto secondo, ha però vinto il Premio Speciale del Settore Tecnico, istituito a partire da quest’anno per celebrare un professionista dell’ambito calcistico, formato dalla Scuola Allenatori di Coverciano, che si sia particolarmente contraddistinto per un messaggio positivo. Demetrio Albertini, presidente del Settore Tecnico, ha motivato così il riconoscimento: «Nel momento più drammatico della sua vita, Mihajlovic ha ricordato a tutti quanto sia importante donare e donarsi. Ha trasmetto alla squadra la sua voglia di lottare, affrontando la vita a muso duro con lo sguardo dritto verso il futuro».
Sinisa, rientrato al Sant’Orsola dopo il match contro il Brescia per completare la terapia antivirale iniziata la scorsa settimana, non era presente a Coverciano. Al suo posto il direttore sportivo Riccardo Bigon, che ha commentato: «Purtroppo Mihajlovic non ha potuto esserci, ci dispiace perché teneva molto a questo premio. Per noi il mister è un esempio costante, abbiamo combattuto al suo fianco la battaglia contro la malattia e nel contempo abbiamo cercato di tenere viva la sua presenza al campo, giorno dopo giorno. Durante la sua permanenza in ospedale ci siamo accorti ancora di più di come sia il vero motore della squadra: senza di lui è tutto più difficile».
Panchina d’Oro 2018-2019 a Gasperini, Mihajlovic secondo. Per Sinisa il Premio Speciale del Settore Tecnico
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