“Per la maglia, sempre col coltello tra i denti”: a Casteldebole la Curva Andrea Costa carica il BFC e chiede alla squadra un campionato diverso
Erano circa trecento i tifosi che stamattina, pochi minuti prima delle 10, si sono presentati al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole per incitare il Bologna in vista della gara casalinga di domani sera contro il Verona. Tra cori, bandiere e fumogeni, il gruppone si è diretto verso la collina che domina il campo d’allenamento principale: ad attenderlo c’era la squadra schierata, che ha ascoltato il discorso d’incitamento dei sostenitori rossoblù finalizzato a ribadire le loro aspettative per la stagione appena cominciata.
A capitan Soriano e compagni è stato richiesto un campionato diverso rispetto a quello passato, giocando tutte le partite al massimo, senza cali: «Per il nome davanti alla maglia, non per quello sul retro», questo lo slogan lanciato dagli esponenti della Curva Andrea Costa, pretendendo attaccamento ai colori e di lottare sempre col coltello tra i denti. Atmosfera carica e positiva, dunque, quella che si è respirata prima della consueta rifinitura della vigilia, svolta poi a porte chiuse, con un pensiero e diversi cori anche per il giovane tifoso bolognese Davide Ferrerio, ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dopo un pestaggio subito a Crotone giovedì 11 agosto.
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Foto copertina: bolognafc.it
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