Il Bologna FC 1909 e il Comune di Bologna, attraverso il sito ufficiale del club rossoblù, hanno diffuso il seguente comunicato congiunto in merito al progetto di restyling dello stadio Renato Dall’Ara:
«La Giunta del Comune di Bologna, guidata dal Sindaco Virginio Merola, ha dichiarato l’interesse pubblico della proposta di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Dall’Ara presentata dal Bologna FC SpA con la società Bologna Stadio SpA.
È l’importante passo che ora permetterà di presentare il progetto definitivo sul quale si aprirà la Conferenza decisoria della durata di 120 giorni al termine della quale il progetto approvato andrà a base di gara che dovrà concludersi entro i successivi novanta giorni.
Sulla base del percorso individuato dalla Legge sugli stadi, il via libera della Giunta segue la presentazione della proposta da parte del Bologna FC e la conclusione positiva della Conferenza preliminare dei servizi che era stata avviata lo scorso 24 luglio nella quale si sono espressi, oltre al Comune, istituzioni, enti e gestori di pubblici servizi.
“Soprattutto in giorni come questi ci sembra impossibile pensare al futuro, stretti come siamo nel presente della pandemia. Per questo saluto con grande soddisfazione la delibera approvata perché mette un altro mattone sulla riqualificazione di un quadrante strategico della nostra città – ha sottolineato il sindaco Virginio Merola –. L’operazione stadio porterà beneficio a Bologna intera innescando un circuito virtuoso di investimenti, occupazione e quindi sviluppo. Il Comune, grazie ad un bilancio in salute nonostante il Coronavirus, sarà partner di un intervento fondamentale”.
“Siamo felici che il Sindaco e la Giunta abbiano avviato ufficialmente il processo di riqualificazione dello stadio Dall’Ara – ha dichiarato l’amministratore delegato del Bologna FC 1909 Claudio Fenucci –. Si tratta, soprattutto in un momento così complesso sul piano economico e sociale, di un passo importante per il rilancio del nostro territorio. Dotare la città di Bologna di un impianto all’avanguardia, che possa avere nel tessuto urbano una funzione sportiva, commerciale e culturale, costituisce un’operazione strategica preziosa per lo sviluppo non solo del nostro Club ma anche dell’intera comunità. Un intervento di queste dimensioni in partnership tra pubblico e privato, anche alla luce degli altri soggetti coinvolti, costituisce una novità assoluta per il nostro Paese. Il fatto poi che Bologna sia capofila di questa innovazione testimonia una volta di più la particolarità di un territorio che da sempre ha come punto di forza la sinergia tra pianificazione pubblica e iniziativa privata”.
Come previsto nella proposta, si prefigura un progetto con un piano economico-finanziario del valore di 100 milioni di euro che prevede la concessione del diritto di superficie dello stadio per 40 anni al Bologna FC e un intervento economico dell’Amministrazione comunale di 40 milioni di euro come contributo agli investimenti. La capienza dello stadio sarà di 30.325 posti, con l’avvicinamento delle tribune al campo di gioco e la completa copertura degli spalti mantenendo e valorizzando le parti storico-monumentali, in particolare le arcate di mattoni attraverso l’eliminazione delle strutture realizzate in occasione dei Mondiali ’90, oltre a nuove opere e parcheggi nella zona dell’Antistadio. Il progetto prevede uno stadio che viva tutta la settimana, e non solo nelle giornate della partita, e sia un luogo destinato alla città con un museo, un bar, attività di ristorazione e commerciali, spazi destinati allo sport, ad eventi culturali destinati alla comunità, con particolare riferimento allo spazio attorno alla Torre di Maratona. Nella delibera si cita l’impegno della società proponente di impostare un percorso condiviso per mantenere nell’ambito del quartiere le attività sportive che arricchiscono l’offerta del territorio a partire da quelle che sono già presenti attualmente nello stadio.
Sarà consentito l’accesso in sicurezza alle piscine. Per l’intervento di ristrutturazione si prevede una durata del cantiere di circa due anni a partire dal termine della procedura autorizzativa.
Dalla Conferenza preliminare dei servizi sono emerse alcune indicazioni utili per l’elaborazione del progetto definitivo con particolare riferimento ai temi della accessibilità intermodale e della sosta.
La ristrutturazione complessiva del Dall’Ara restituirà quindi alla città uno stadio moderno, completamente rinnovato dal punto di vista strutturale, tecnologico e dei servizi offerti, ma al contempo valorizzato nel suo valore monumentale, capace di contribuire non solo al sistema sportivo, ma anche all’offerta culturale e per il tempo libero per la comunità, visto l’arricchimento degli usi previsti».
Foto: Imago Images