Questa mattina Joey Saputo, insieme alla moglie Carmie e ad alcuni familiari, è sbarcato a Bologna, dove mancava da metà novembre (un dolce ricordo, quel 3-0 rifilato al Sassuolo proprio sotto gli occhi del patron). Domani al Dall’Ara, attorno alle 12:30 nell’affascinante cornice della Terrazza Bernardini, si svolgerà il tradizionale pranzo di fine anno del club, ad anticipare le imminenti festività natalizie: sarà un ritrovo molto intimo e interamente rossoblù, con dirigenza, squadra e tutti i dipendenti della società, senza la presenza di giornalisti e autorità cittadine. Prima del suo rientro in Canada, inevitabile pensare anche ad un confronto con Thiago Motta, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio in tema mercato, al via ufficialmente lunedì 2 gennaio. E chissà che Saputo non ne approfitti anche per chiacchierare a quattr’occhi con Nicolas Dominguez, pedina fondamentale nello scacchiere del BFC e atteso insieme al suo agente alla discussione del rinnovo di contratto, in scadenza come noto il 30 giugno 2024. In primis, però, si penserà giustamente a brindare e a celebrare il buon momento della squadra e la ritrovata serenità all’interno dell’ambiente, con la speranza che nel 2023 Arnautovic e compagni riescano subito a riprendere da dove avevano lasciato.
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