Serie A, si torna allo spareggio scudetto in caso di arrivo a pari punti. Confermata le regola della cinque sostituzioni
La FIGC, durante il Consiglio Federale riunitosi quest’oggi, ha sancito una svolta significativa per quanto riguarda l’assegnazione dello scudetto. In caso di arrivo a pari punti tra due squadre, infatti, non verranno più presi in considerazione i risultati negli scontri diretti o la differenza reti, ma si disputerà uno spareggio. Confermate inoltre le cinque sostituzioni anche per la stagione sportiva 2022-2023: «Il Consiglio Federale – si legge nella nota ufficiale – ha approvato le modifiche richieste per rendere definitiva la regola delle cinque sostituzioni (con la sesta aggiuntiva nelle partite che prevedono i tempi supplementari) e per introdurre la gara di spareggio per l’assegnazione dello scudetto (con i tiri di rigore, senza tempi supplementari, in caso di parità nei 90′) nel caso si verificasse la situazione di pari punti in classifica tra due squadre al termine del campionato di Serie A». Tornando indietro nel tempo, l’ultima sfida secca per l’assegnazione del tricolore andò in scena il 7 giugno 1964 allo stadio Olimpico di Roma. Impossibile dimenticarla: Bologna-Inter 2-0 (75′ Fogli, 83′ Nielsen) e settimo scudetto nella bacheca rossoblù.
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