Winterling: “I numeri degli abbonamenti dimostrano entusiasmo, abbiamo dei tifosi fantastici. Il nuovo Dall’Ara sarà al passo coi tempi”
Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante la 103^ puntata di BFC Week, l’appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è Christoph Winterling. Il direttore dell’area marketing e commerciale del club ha risposto ad alcune domande riguardo la campagna abbonamenti, il ritiro di Valles, l’arrivo del marchio Saputo sulle maglie della Prima Squadra e il nuovo Dall’Ara. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le sue dichiarazioni.
Abbonamenti in crescita – «Siamo super contenti di come è andata la prima fase della campagna abbonamenti, che si è conclusa con numeri già più importanti rispetto all’intera campagna dell’anno scorso. Siamo felici che il settore Family si stia riempiendo, perché significa che le famiglie hanno voglia di tornare allo stadio e questo è molto bello, inoltre ci fa piacere che il 60% dei tifosi abbia scelto di sottoscrivere l’abbonamento digitale sfruttando la nuova app. Se c’è questo entusiasmo il merito è della stagione appena disputata dalla squadra, ma i tifosi del Bologna sono straordinari a prescindere e siamo contentissimi di averne visti così tanti in ritiro».
Valles, buona la prima – «A Valles ci siamo trovati benissimo. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori perché tutti sono rimasti molto soddisfatti, sia la squadra che lo staff, e ho visto che anche i tifosi erano contenti».
Saputo anche sulle maglie – «L’ingresso di Saputo come main partner dà un grande messaggio non soltanto ai tifosi, ma anche al territorio e alla città. Siamo anche molto contenti di aver rinnovato le partnership con Lavoropiù e Selenella, perché in tal modo diamo continuità al lavoro svolto e possiamo continuare a crescere assieme».
Verso il nuovo Dall’Ara – «I nuovi stadi sono una necessità per il calcio italiano, ce ne rendiamo conto osservando ciò che accade all’estero. Uno stadio moderno e ben organizzato cambia il modo di vivere gli eventi: porta nuovi servizi, cosa che i tifosi meritano, e commercialmente offre più opportunità, perché possiamo dialogare di più e meglio con la nostra gente ma anche coi partner. Il nuovo Dall’Ara sarà un impianto digitale e connesso, al passo coi tempi: l’epoca attuale lo richiede e stiamo lavorando per questo».