Dal 1° gennaio 2022 riparte il progetto BFC 365, in standby causa COVID
Nella serata di martedì scorso si è tenuto via Zoom un incontro tra i massimi dirigenti del Settore Giovanile rossoblù, gli allenatori della Scuola Calcio e dell’Attività di Base e i rappresentanti delle società che hanno aderito al progetto BFC 365, partito ufficialmente il 16 ottobre 2017. Iniziativa unica sul territorio italiano per la sua originalità, riguarda la collaborazione e partnership tecnica riservata alle società di Bologna e provincia, tra eventi dedicati presso il centro tecnico Niccolò Galli e presenze allo stadio Renato Dall’Ara in occasione delle partite casalinghe, oltre a scambi di calciatori per dare ai ragazzi le migliori opportunità di crescita personale e sportiva.
La riunione è stata programmata dal responsabile del vivaio Daniele Corazza per annunciare a tutte le parti che il progetto continuerà dal 1° gennaio 2022, dopo un periodo di pausa forzata causa COVID-19, che ne impediva le ragioni per era iniziato: contatti diretti tra società, allenatori, dirigenti e giocatori. Il Bologna si era comunque reso disponibile a dare seguito alle lezioni, nei periodi di lockdown e non, tramite la piattaforma Zoom, sebbene si perdessero qualità e obiettivi. Sempre Corazza ha specificato che l’incontro si sarebbe dovuto tenere al Dall’Ara, ma visto l’aumento dei contagi è stato deciso di mantenere ancora le distanze. «L’obiettivo del primo triennio è stato centrato», ha dichiarato Corazza. «Era un’idea che potevano sposare tutte le società dilettantistiche di Bologna e provincia: il club, in questi anni, ha effettuato un investimento importante, dando la possibilità al nostro Settore Giovanile di ottenere una fondamentale sinergia col territorio che ci circonda. Sono state 54 le società che vi hanno aderito, e il successo è rappresentato dagli 80 tecnici-educatori tirocinanti venuti a lavorare con noi». Il cuore dell’iniziativa riguarda proprio questo: fornire l’opportunità a colleghi del territorio di prendere un’impronta ‘nostrana’, alzando contemporaneamente il livello dei campionati dilettantistici.
Parlando in termini numerici di confronti presso il centro tecnico Niccolò Galli o le sedi dei club appartenenti al progetto BFC 365, sono stati 215 quelli con l’area tecnica, 67 con l’area organizzativa, 56 con l’area medica e 81 tra gli allenatori delle due rispettive società. Si contano inoltre 48 condivisioni di teoria e metodologia d’allenamento.
Corazza ha specificato, in seguito, che dal 1° gennaio 2022 il progetto BFC 365 ripartirà con nuovi accordi per ogni società, in modo da personalizzare al massimo il rapporto e risolvere ogni minima esigenza, ma senza escludere nuove realtà che desiderano abbracciare l’iniziativa.
Ha preso infine la parola il responsabile scouting dell’Attività di Base, Antonio Piazza: «Il rapporto è stato fondamentale per inserire molti ragazzi nel nostro Settore Giovanile e nell’Attività di Base». Con l’aiuto di due grafici, Piazza ha quindi mostrato la percentuale di piccoli calciatori che, dall’Under 14 all’Under 8 (quindi dall’annata 2008), fanno attualmente parte della famiglia del Bologna nel primo triennio grazie al progetto: il 61%, provenienti da tutti i club di BFC 365.
Fonte e foto: bolognafc.it