Vigiani nuovo allenatore del Bologna Primavera: “Contento per l’incarico e motivato nel lavorare ancora coi ragazzi provenienti dall’Under 17”
Il nuovo corso del Bologna Primavera è targato Luca Vigiani, allenatore che prende il posto di Luciano Zauri. Il tecnico, nato a Firenze il 25 agosto 1976, è entrato nella società rossoblù nella stagione 2019-2020 e ha guidato la formazione Under 17 per due annate: assieme ai 2003 ha terminato il campionato (interrotto a febbraio 2020) al quarto posto con 31 punti, totalizzati dopo 9 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte; con i 2004, invece, ha concluso il suo percorso nella semifinale scudetto di categoria, cedendo 1-3 al Genoa poco più di un mese fa. Durante la sua gestione, nell’ultimo torneo di Serie A hanno esordito ben due elementi dell’organico, ovvero il difensore Wisdom Amey (2005) e l’’attaccante Antonio Raimondo (2004). Inoltre, per ritiro di Pinzolo, Sinisa Mihajlovic ha inserito nella lista dei convocati anche il portiere Nicola Bagnolini (2004) e il centrocampista Jacopo Casadei (2004).
Luca Vigiani sarà coadiuvato dai seguenti collaboratori tecnici: Andrea Bellucco (allenatore in seconda), Andrea Sentimenti (allenatore dei portieri), Nazzareno Tozzo (preparatore atletico), Alfonso Lobascio (match analyst), Marco Russo (recupero infortunati), Andrea Stegagno (medico sociale), Carmelo Sposato e Juan Manuel Parafita (fisioterapisti).
Di seguito, le dichiarazioni rilasciate oggi dal mister al sito ufficiale del Bologna: «Sono molto contento dell’incarico che mi è stato dato, mi sento molto motivato nel continuare a lavorare coi ragazzi e proporre le idee su cui abbiamo posto le basi nelle due stagioni con l’Under 17. Conoscere già giocatori e rispettive caratteristiche è sempre un vantaggio, ma bisogna sottolineare che l’età degli atleti induce anche a miglioramenti, crescite e maturazioni. Nel complesso aver già allenato alcuni di loro può portare solo benefici, conoscendone bene le qualità e i difetti su cui andare a lavorare maggiormente.
Lo stesso discorso vale per lo staff tecnico: so già come si comportano a livello lavorativo e umano. Dal lato delle nuove figure, invece, c’è la possibilità di confrontarsi con persone che portano esperienze diverse: tutto ciò sarà utile al fine di riempire ulteriormente il nostro bagaglio di crescita.
Riguardo ai giovani convocati con la Prima Squadra, mi sono recato a Pinzolo per assistere ad alcuni allenamenti e ho avuto occasione di salutarli: erano ovviamente contenti dell’esperienza che stavano facendo, prossimamente vedremo quando mister Mihajlovic deciderà che sarà il momento di riportarli nel nostro gruppo».
Fonte e foto: bolognafc.it