Le ambizioni stagionali del Bologna
Per il Bologna, la passata stagione è stata fortemente condizionata dall’andamento altalenante tenuto dai rossoblù. Mentre nella prima parte di campionato i felsinei si erano dimostrati incapaci di reagire alle difficoltà incontrate sul proprio percorso ed avevano seriamente rischiato di retrocedere in Serie BKT, dopo l’arrivo in panchina di Sinisa Mihajlovic la musica è improvvisamente cambiata e gli emiliani sono stati una delle squadre che nelle ultime 15 partite hanno raccolto più punti in assoluto. Quest’anno, pertanto, c’era grande interesse nello scoprire come si sarebbe comportata la squadra del tecnico serbo, il quale in estate aveva rifiutato diverse offerte da top team italiani ed europei pur di rimanere a Bologna.
I miglioramenti rispetto all’anno passato
Se è vero che, come detto, il passato campionato era iniziato nel peggiore dei modi, è altrettanto vero che alla vigilia della stagione tifosi ed addetti ai lavori non potevano immaginare che dopo 11 gare il Bologna avrebbe avuto qualche punto in più rispetto ai 12 attualmente conquistati. Vuoi per qualche errore individuale di troppo, vuoi per qualche imprecisione in zona gol, vuoi per un pizzico di disattenzione, i ragazzi di Mihajlovic hanno lasciato diversi punti per strada e, ad oggi, si ritrovano a navigare a sole quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Sia nella partita persa per 3-2 contro la rivelazione Cagliari, sia nella sconfitta casalinga contro l’Inter di Antonio Conte, i felsinei hanno tuttavia dimostrato di essere sul pezzo e di essere una squadra in grado di dare del filo da torcere a qualsiasi avversario. La sensazione è che, ad ogni modo, grazie anche al buon lavoro svolto dalla società, il Bologna abbia a propria disposizione tutti i mezzi per allungare sulle zone meno nobili della classifica, e tale circostanza è testimoniata anche dal fatto che al 7 di novembre, secondo le scommesse sportive online Betway, a quota 1,80, gli emiliani siano tra i favoriti assoluti per la conquista della permanenza in massima serie. Ad ogni modo, quest’anno il campionato di Serie A è più equilibrato ed incerto che mai, e i ragazzi di Sinisa dovranno trovare quanto prima quella continuità di risultati che permetterebbe loro di accumulare un vantaggio significativo sulla zona retrocessione.
Il vantaggio sulla zona salvezza è rassicurante
Come detto, dopo 11 gare il Bologna ricopre la tredicesima posizione in classifica, con quattro punti di vantaggio rispetto al terzultimo posto attualmente occupato dalla Sampdoria. A differenza degli anni passati, tuttavia, il campionato pare essere decisamente più competitivo anche nei bassifondi della classifica, e presumibilmente la quota salvezza sarà più elevata rispetto al passato. Come raccontato anche da La Repubblica in un recente articolo, le neopromosse Brescia, Verona e Lecce non paiono intenzionate a recitare il solito ruolo di agnello sacrificale, e ciò è testimoniato anche dal fatto che, eccezion fatta per il club bresciano, ad oggi sia i veneti che i salentini sarebbero salvi. Il momento difficile attraversato da Genoa e Sampdoria, attualmente terzultima e quartultima, deve necessariamente fare da monito al Bologna che, dal canto suo, dovrà essere bravo a dare continuità ai propri risultati ed a guadagnare un vantaggio rassicurante sulle zone calde della classifica. Se è vero che ragazzi di Mihajlovic hanno a propria disposizione tutti i mezzi per fare la differenza rispetto alle squadre meno attrezzate del nostro campionato, è altrettanto vero che già in passato la Serie A ha dimostrato di non aspettare nessuno e che, da un momento all’altro, le cose possono radicalmente cambiare. I tifosi rossoblù sperano quanto prima in delle buone prestazioni a cui possano fare seguito i risultati e che, finalmente, la propria squadra del cuore al bel gioco possa associare i tanto attesi punti.
Eppure la stagione era iniziata nel peggiore dei modi
Dopo un avvio di ritiro iniziato tra l’entusiasmo generale, nel mese di agosto tutto l’ambiente bolognese era stato profondamente scosso dalla notizia che vedeva Sinica Mihajlovic colpito da una terribile malattia. Anche in quell’occasione, all’esito di una conferenza stampa estremamente toccante, l’allenatore serbo aveva dimostrato tutta la sua forza d’animo e la propria resilienza nelle avversità. La squadra, dal canto suo, è stata inevitabilmente scossa da quella notizia, ma ha assunto lo stesso spirito combattivo del proprio condottiero. Il nuovo Bologna sembra infatti impersonificare al meglio l’animo mai domo del tecnico serbo e lo fa lottando su ogni pallone, correndo senza sosta per tutti i 90 minuti e cercando disperatamente di portare a casa la partita a prescindere da quale sia l’avversario da fronteggiare. Le notizie che giungono dallo stesso Sinisa, ad ogni modo, sono fortunatamente incoraggianti, e sebbene la malattia non sia stata ancora del tutto sconfitta cìè la forte sensazione che il mister serbo stia per lasciarsi il peggio alle spalle. Dal canto nostro, non possiamo altro che fare i migliori auguri ad un uomo, ancor prima che uno sportivo, che nel corso degli anni ha sempre dimostrato di essere differente rispetto agli altri e siamo sicuri che la sua forza d’animo lo aiuterà a superare anche questo momento difficile.
Le prime 11 giornate di campionato ci hanno già fatto comprendere quali sono i reali valori in campo. Sulla carta, il Bologna dovrebbe conquistare la salvezza senza particolari patemi d’animo ma la sensazione è che, se i rossoblù dovessero riuscire a capitalizzare al meglio le tante occasioni da gol create, i tifosi bolognesi potrebbero davvero togliersi delle belle soddisfazioni.