A Torino un Bologna impalpabile: Juric domina e batte Mihajlovic 2-1, pessima prova dei rossoblù
Il Torino per riscattare il mezzo passo falso di Cagliari e dare l’assalto alla parte sinistra della classifica, il Bologna per rialzare la testa dopo il k.o. nel derby contro la Fiorentina e mantenersi a ridosso dei piazzamenti europei: all’Olimpico, per la 17^ giornata di Serie A, va in scena un lunch match che si preannuncia equilibrato e combattuto. Juric, orfano di Belotti, Djidji e Verdi, prosegue nel solco del 3-4-2-1, affidandosi al giovane Zima in difesa e al tandem Praet-Pjaca sulla trequarti per supportare l’unica punta Sanabria. Identico assetto per Mihajlovic, che abbassa Soriano sulla mediana per rimpiazzare lo squalificato Dominguez e lo rimpiazza più avanti con Skov Olsen, affiancato a Barrow dietro al rientrante Arnautovic.
Ritmi bassi e poche azioni realmente pericolose contraddistinguono i primi venti minuti di gara, in cui si registrano due tentativi di Lukic e uno di Soriano dalla distanza, senza grosse pretese. I rossoblù, fin troppo passivi e remissivi, dimostrano di non avere molte idee oltre ai lanci lunghi in cerca della testa di Arnautovic o De Silvestri, e al 24′ spalancano le porte al vantaggio avversario: brutto pallone perso da Skov Olsen sul pressing di Lukic, assist immediato del serbo per Sanabria e mancino nel sacco del centravanti a tu per tu con Skorupski. La reazione felsinea non c’è, anzi, i granata pur senza strafare sfiorano il raddoppio al 38′, quando una deviazione di Medel su tiro di Lukic chiama Skorupski ad una parata non semplice. Ma non è finita, perché dopo una conclusione debole di Barrow al 38′, Soumaoro sfiora l’autogol su cross basso di Pobega al 42′ e Sanabria coglie una clamorosa traversa allo scadere della frazione.
Nella ripresa le cose non cambiano, semmai peggiorano, perché il Toro si ripresenta in campo ancora più aggressivo e il BFC ancora più svagato, rischiando di capitolare in varie circostanze: al 1′ rasoiata a lato di Praet, al 5′ incornata debole di Sanabria, e al 9′ perfetta uscita bassa di Skorupski sui piedi dello stesso paraguaiano lanciato a rete. Gli ospiti battono un colpo solo al 10′ con un destro a giro di Hickey che sibila vicino al palo, quindi al 16′ ancora Skorupski salva tutto su Zima e al 21′ prima Praet e poi Sanabria non inquadrano il bersaglio da posizione favorevole. Al 22′ Medel, uno dei pochissimi rossoblù a salvarsi, libera l’area in modo tempestivo, ma al 24′ né lui né nessun altro riesce ad evitare il raddoppio piemontese: bella discesa sulla sinistra di Lukic e palla a rimorchio per Pobega, il cui tiro (destinato sul fondo) viene indirizzato nell’angolino dagli sfortunati tocchi di Soumaoro e Skorupski.
Mihajlovic, che aveva già inserito Sansone e Viola per gli impalpabili Barrow e Skov Olsen, getta nella mischia pure Orsolini e Santander, e solo a quel punto i felsinei si svegliano. Al 77′ una perfetta imbeccata di Svanberg libera Sansone davanti a Milinkovic-Savic, che per fermarlo lo fa inciampare: è rigore, e al 79′ Orsolini lo trasforma di potenza accorciando le distanze. Gli ultimi dieci minuti più recupero, coi rossoblù alla disperata ricerca del pareggio, vedono – finalmente e tardivamente – in azione anche Vignato, ma il pertugio giusto per fare di nuovo male al Torino non si apre mai. Proprio al 45′ il neo entrato Zaza va ad un passo dal 3-1 con un colpo di testa neutralizzato non senza difficoltà da Skorupski, poi allo scadere l’ultima ‘preghiera’ capita sul mancino di Hickey ma la staffilata dello scozzese parte troppo centrale e viene bloccata da Milinkovic-Savic. E così il Bologna, uno dei più brutti visti in questa stagione, perde (con merito, bisogna ammetterlo) e fa registrare un enorme passo indietro rispetto a tutto quando mostrato negli ultimi due mesi. Segnali preoccupanti, a livello sia di collettivo che di singoli, sul piano sia del gioco che dell’atteggiamento, e fantasmi di un periodo grigio che andranno subito scacciati tra una settimana, quando al Dall’Ara arriverà la Juventus.
TORINO-BOLOGNA 2-1
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Zima, Bremer (1′ st Buongiorno), R. Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Pjaca (38′ st Brekalo); Sanabria (43′ st Zaza).
A disp.: Berisha, Aina, Ansaldi, Izzo, Baselli, Linetty, Mandragora, Rincon, Warming.
All.: Juric
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate (39′ st Vignato); De Silvestri, Soriano (31′ st Orsolini), Svanberg, Hickey; Skov Olsen (22′ st Viola), Barrow (22′ st Sansone); Arnautovic (31′ st Santander).
A disp.: Bardi, Molla, Binks, Bonifazi, Dijks, Cangiano, Van Hooijdonk.
All.: Mihajlovic
Arbitro: Dionisi di L’Aquila
Ammoniti: 27′ pt Theate (B), 11′ st Sanabria (T), 23′ st Soumaoro (B), 27′ st Soriano (B), 32′ st Milinkovic-Savic V. (T)
Espulsi: –
Marcatori: 24′ pt Sanabria (T), 24′ st aut. Soumaoro (T), 34′ st rig. Orsolini (B)
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Simone Minghinelli
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