Bologna, il solito Castellani maledetto: errori e sfortuna per i ragazzi di Motta, l'Empoli ringrazia e vince 3-1

Bologna, il solito Castellani maledetto: errori e sfortuna per i ragazzi di Motta, l’Empoli ringrazia e vince 3-1

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L’Empoli per allontanarsi dalla zona calda, ma lo score nelle ultime 9 giornate parla di appena 4 punti. Il Bologna per tenere vivo il sogno europeo, ma al Castellani in Serie A i rossoblù non hanno mai vinto. Sfida scorbutica per i ragazzi di Motta, che senza lo squalificato Kyriakopoulos, l’affaticato Arnautovic e gli infortunati Sansone e Soriano opta per un 4-2-3-1 con Cambiaso terzino sinistro, capitan Dominguez davanti a lui sulla fascia, Aebischer trequartista e Barrow di punta. Dall’altra parte Dionisi, reduce da alcuni giorni di ritiro insieme alla squadra dopo la sconfitta col Sassuolo, sceglie il consueto 4-3-1-2 con Marin in cabina di regia e Baldanzi a supporto del tandem offensivo Cambiaghi-Caputo.
Più che scorbutica, in realtà, la partita appare subito stregata per i felsinei, che dopo 40 secondi si fanno gol da soli: cross di Parisi, rinvio ciccato da Lucumí e palla nell’angolino basso. Ma il Destino, rigorosamente con la lettera maiuscola, ha appena cominciato. Al 16′, sugli sviluppi di un corner, Moro calcia al volo di potenza e trova il corpo dello stesso Lucumí, la cui deviazione spiazza Vicario. Pareggio? No, perché il tocco del colombiano è di braccio e per l’assurdo protocollo IFAB poco conta che l’arto sia attaccato al corpo: annullato. Il BFC, pur senza strafare, prende comunque in mano il match e continua ad attaccare, e al 27′ Orsolini si mette in proprio: dribbling secco su Parisi, uno-due con Barrow e sassata dalla distanza sotto la traversa. Decima rete in campionato? Macché, rimpallo fortuito sulla mano di ‘Orso’ in fase di controllo e annullato pure questo tramite on field review.
I padroni di casa, rinvigoriti dal doppio episodio favorevole, chiamano Skorupski alla parata al 31′ con un velenoso tiro-cross di Cambiaghi, poi si limitano a controllare la situazione. E tanto per non farsi mancare nulla, al 38′ si fa male Soumaoro in seguito ad un contrasto con Caputo: problema al ginocchio destro, dentro Bonifazi. Si arriva così al 46′, quando l’arbitro La Penna punisce in maniera molto severa un contattino Orsolini-Cambiaghi, Marin indirizza sul primo palo la conseguente punizione e Akpa Akpro anticipa tutti di testa per il 2-0. Difficile, impossibile da digerire: all’intervallo è già notte fonda.
Il secondo tempo inizia coi rossoblù all’assalto, ma la sensazione è di assistere a Don Chisciotte che assalta i mulini a vento: al 3′ angolo di Orsolini e incornata di Schouten sull’esterno della rete, e al 9′ piattone alto di ‘Orso’ da posizione invitante su traversone di Barrow. Intanto Motta inserisce Ferguson e Zirkzee per Moro e Barrow. Al 14′ La Penna, autore di una direzione di gara che una volta sarebbe stata definita ‘casalinga’, grazia Parisi (spinta su Orsolini in zona trequarti e pallone scagliato via per protesta), quindi al 20′ ancora l’onnipresente Orsolini impegna severamente Vicario, pronto nella risposta di piede su un destro da distanza ravvicinata. L’Empoli, sornione, tira un sospiro di sollievo e con le sue armi si costruisce addirittura il 3-0: rapida ripartenza orchestrata da Marin, assist per l’accorrente Cambiaghi e conclusione del numero 28 a battere Skorupski.
A quel punto Dominguez e compagni hanno se non altro il merito di non uscire dal campo e salvare la faccia con una ventina di minuti onorevoli e ricchi di occasioni: al 29′ tiro a giro di Zirkzee (con sospetto offside di Cambiaso) e fa volare Vicario, al 31′ tentativo in spaccata di Ferguson da sottomisura senza fortuna, al 32′ botta di Dominguez a lato, e al 40′ volée di Orsolini che attraversa l’area senza che nessuno riesca ad intervenire. Al 41′, poi, Bandinelli atterra Lucumí a due passi da Vicario e La Penna, richiamato al monitor da Di Martino, effettua la revisione e assegna il rigore: dal dischetto va il solito Orsolini, che realizza il gol della bandiera felsinea e stavolta sì, fa 10 in campionato.
Nel recupero le gambe dei toscani tremano fortissimo, ma Zirkzee e ancora Orsolini non riescono ad approfittarne per accorciare ulteriormente le distanze e generare un finale al cardiopalma. La partita termina allora 3-1, e il dio del calcio può sorridere per aver completato il suo malefico piano. Per chi non è fatalista, invece, delusione enorme e campanello d’allarme acceso per un altro pesante passo falso del Bologna dopo Verona: va bene (anzi va male) il Destino, ma si poteva e si doveva fare meglio contro un avversario tutt’altro che irresistibile, seppur affamato di punti salvezza. Appuntamento allora a lunedì prossimo a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, per quello che dovrà essere un pronto e convincente riscatto. Forse, lo speriamo tutti, con un Arnautovic in più.

EMPOLI-BOLOGNA 3-1

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi; Grassi, Marin (33′ st Bandinelli), Akpa Akpro (33′ st Stojanovic); Baldanzi (20′ st Henderson); Cambiaghi, Caputo.
A disp.: Perisan, Ujkani, Cacace, Ismajli, Tonelli, Haas, Fazzini, Destro, Piccoli, Pjaca, Satriano, Vignato.
All.: Zanetti

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro (38′ pt Bonifazi), Lucumí, Cambiaso (32′ st Lykogiannis); Schouten, Moro (9′ st Ferguson); Orsolini, Aebischer (32′ st Pyyhtia), Dominguez; Barrow (9′ st Zirkzee).
A disp.: Bardi, Ravaglia, De Silvestri, Sosa, Medel.
All.: Motta

Arbitro: La Penna di Roma
Ammoniti: 18′ pt Motta (B) dalla panchina, 18′ pt Zanetti (E) dalla panchina, 28′ pt Parisi (E), 21′ st Henderson (E), 42′ st Bandinelli (E)
Espulsi:
Marcatori: 1′ st aut. Lucumí (E), 46′ pt Akpa Akpro (E), 23′ st Cambiaghi (E), 43′ st rig. Orsolini (B)
Recupero: 5′ pt, 5′ st

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)