Bologna in tono minore, la Fiorentina passa con merito al Dall’Ara: 2-3, ai rossoblù non bastano Barrow e Hickey
È un derby dell’Appennino con vista sull’Europa, quello che va in scena al Dall’Ara nel lunch match della 16^ giornata, perché Bologna e Fiorentina sono appaiate al sesto posto insieme alla Juventus e non hanno nessuna intenzione di accontentarsi, mirando alla quinta piazza attualmente occupata dalla Roma (ieri travolta dall’Inter all’Olimpico). Mihajlovic, senza il suo faro Arnautovic, si affida a Barrow nel ruolo di centravanti con Soriano e Sansone a supporto, dando inoltre una chance da titolare a Dijks sulla fascia sinistra al posto di Hickey. Dall’altra parte Italiano, orfano di Castrovilli, Dragowski e Nastasic, prosegue nel solco del 4-3-3 con Torreira in cabina di regia, Sottil e Nico Gonzalez esterni d’attacco e il capocannoniere Vlahovic di punta.
Il copione del match è chiaro fin dall’avvio: pallino del gioco in mano ai viola, rossoblù compatti e pronti a ripartire. Il primo squillo, all’11’, è un mancino a giro di Gonzalez che si perde a lato, mentre al 17′ Soriano serve nel mezzo Sansone dopo aver raccolto un cross di Svanberg ma il numero 10′ è impreciso nella deviazione col tacco. La gara, che sembrava procedere placida sui binari dell’equilibrio, si accende all’improvviso nel finale. Al 31′ altra buona ripartenza dei padroni di casa, con Barrow che si avventa su un traversone di De Silvestri ma angola troppo il tiro, e al 33′ il vantaggio gigliato: invitante suggerimento sul secondo palo di Nico Gonzalez e incornata vincente di Maleh, ragazzo nativo di Castel San Pietro alla prima rete in Serie A. I felsinei, però, reagiscono subito, e al 42′ costruiscono un pareggio davvero splendido: lancio di Svanberg per Barrow e volée perentoria del gambiano sotto l’incrocio. Si va così al riposo sull’1-1.
Purtroppo l’equilibrio dura poco, perché al 7′ Theate stende Gonzalez al limite dell’area e Biraghi tramuta in gol la conseguente punizione con un vellutato sinistro nel sette. Mihajlovic prova allora a scuotere i suoi inserendo in un colpo solo Hickey, Orsolini e Skov Olsen per Dijks, Sansone e De Silvestri, ma al 21′ i rossoblù si fanno del male da soli: intervento in scivolata di Hickey che apre la strada al solito scatenato Gonzalez, uscita bassa con troppa irruenza di Skorupski e rigore inevitabile, insaccato al 22′ da Vlahovic per il 3-1. Il BFC dà l’impressione di non averne più, sul piano sia fisico che mentale, e i toscani ne approfittano per congelare la situazione, nascondendo la palla agli avversari per almeno un quarto d’ora. Ma al 38′, quasi dal nulla, Orsolini si inventa un gran cambio di campo per Hickey, che converge verso il centro e trafigge Terracciano con un potente destro sporcato in maniera decisiva da Odriozola: 2-3.
A quel punto, con anche Vignato in luogo di Dominguez (diffidato e ammonito, salterà il Torino), i felsinei tentano il tutto per tutto, ma non vanno oltre ad un paio di velenosi spioventi gettati dalle parti di Terracciano. Il tempo di recupero (solo tre minuti, decisamente pochi) non aiuta, e così la Fiorentina conduce in porto la nave, conquistando la seconda vittoria di fila dopo quella sulla Sampdoria e salendo in quinta posizione. Vittoria nel complesso meritata, quella dei viola, contro un Bologna apparso stanco, poco intenso, ancor meno lucido e forse un po’ rinunciatario, tutto questo al di là della pesante assenza di Arnautovic. Bravo Italiano, bisogna ammetterlo, che oltre a poter contare su una rosa più profonda ha oggi incartato la partita al collega Mihajlovic, anche sfortunato in occasione del rigore che ha ‘rovinato’ le sue mosse. Niente drammi, però, solo una lezione in più da imparare per continuare a crescere e proseguire nel modo migliore una stagione fin qui decisamente positiva.
BOLOGNA-FIORENTINA 2-3
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel (26′ st Bonifazi), Theate; De Silvestri (16′ st Skov Olsen), Dominguez (33′ st Vignato), Svanberg, Dijks (16′ st Hickey); Soriano, Sansone (16′ st Orsolini); Barrow.
A disp.: Bardi, Molla, Binks, Viola, Cangiano, Santander, Van Hooijdonk.
All.: Mihajlovic
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola; Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi (39′ st Terzic); Bonaventura, Torreira (39′ st Amrabat), Maleh (33′ Duncan); N. Gonzalez (33′ st Callejon), Vlahovic, Sottil (39 st Saponara).
A disp.: Cerofolini, Rosati, Igor, Venuti, Benassi, Duncan, Pulgar, Kokorin.
All.: Italiano
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: 24′ pt Dominguez (B), 25′ pt Torreira (F), 5′ st Theate (B), 19′ st Milenkovic (F), 45′ st Amrabat (F), 49′ st Soumaoro (B)
Espulsi: –
Marcatori: 33′ pt Maleh (F), 42′ pt Barrow (B), 7′ st Biraghi (F), 22′ st rig. Vlahovic (F), 38′ st Hickey (B)
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Note: 18.175 spettatori (di cui 9.146 abbonati)
Simone Minghinelli
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