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Il Bologna chiude un 2023 da urlo con la prestazione peggiore: l’Udinese domina e trionfa 3-0, dai tifosi rossoblù lo spettacolo migliore

Il Bologna chiude un 2023 da urlo con la prestazione peggiore: l'Udinese domina e trionfa 3-0, dai tifosi rossoblù lo spettacolo migliore

Ph. Getty Images

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Dopo aver battuto tre big in una settimana tra campionato e Coppa Italia, il Bologna sbarca a Udine per riprendersi il quarto posto (momentaneamente della Fiorentina) e chiudere il suo splendido 2023 in zona Champions League. Al Bluenergy Stadium, col supporto di quasi quattromila tifosi arrivati dal capoluogo emiliano, bisogna però superare un avversario sempre ostico e alla ricerca di punti salvezza: Cioffi, per l’occasione, prosegue nel solco del 3-5-1-1, con Walace a comandare il centrocampo e Pereyra a supporto di Lucca in attacco. Motta, orfano di Karlsson e Ndoye, tiene Orsolini in panchina e nel suo 4-1-4-1 affida le corsie offensive a Saelemaekers e Urbanski, con Moro preferito ad Aebischer in zona trequarti e Kristiansen di nuovo titolare sull’out di sinistra.
Fin dalle prime battute del match appare chiaro come il pomeriggio dei rossoblù potrebbe non essere semplice, perché i padroni di casa pressano forte, chiudono ogni varco e rendono innocuo il solito insistente possesso palla targato Thiago (da segnalare soprattutto un Calafiori che viene a giocare di fianco a Freuler, coi terzini abbastanza bloccati). In seguito ad una fase senza particolari acuti, al 23′ Skorupski inizia a lavorare deviando un destro in corsa di Ebosele e la successiva ribattuta di Kamara. Sul corner che ne consegue la palla arriva a Payero, che con una gran staffilata dal limite chiama ancora il polacco alla respinta, ma stavolta il tap-in di Pereyra è vincente: 1-0. Al 37′ Zirkzee ci prova al volo su sponda aerea di Posch, senza però inquadrare lo specchio, quindi al 42′ una velenosa punizione di Lovric semina il panico nell’area felsinea. Dopo un’ammonizione pesante comminata a Ferguson (diffidato, salterà il Genoa), l’ultima emozione la regala l’argentino Payero, il migliore dei suoi, che al 43′ scalda di nuovo i guantoni di un non irreprensibile Skorupski con un’altra botta dalla distanza. Si va così al riposo coi bianconeri meritatamente avanti, seppur solo di misura.
Nell’intervallo Motta decide di non effettuare cambi e di vedere come va. E va male, perché al 3′ Lucca sbatte su una conclusione sbilenca di Lovric e beffa Skorupski, realizzando il 2-0 e mettendo in discesa la gara. Il resto lo fa Payero, davvero scatenato, che al 7′ scaraventa nel sacco il 3-0 avventandosi su un pallone vagante attorno ai sedici metri. La partita, di fatto, finisce lì, e a ben poco serve il quadruplo cambia di Thiago all’11’: fuori Posch, Kristiansen, Moro e Saelemaekers, chance per Lucumí, Fabbian, Aebischer e Orsolini. Troppo tardi. Al 14′ l’Udinese cala addirittura il poker ma Lucca viene sorpreso in offside e Orsato annulla, poi si procede a folate con gli ospiti che provano a rendere meno pesante il passivo ma non ne azzeccano una neanche per sbaglio. Attorno alla mezzora Okoye, scelto da Cioffi al posto di Silvestri, viene scomodato per la prima volta e neutralizza un piattone di Zirkzee, e subito dopo il neo entrato Van Hooijdonk ci prova in rasoiata ma fa il solletico al portiere nigeriano. Nel finale si fa vivo Fabbian, sia di testa che di piede, ma non c’è niente da fare, e per fortuna che nel frattempo Orsato decide di graziare il già ammonito Zirkzee tenendosi in tasca un secondo giallo solare per un’entrata in ritardo su Payero.
E allora l’Udinese conquista, trionfando, la prima vittoria casalinga del suo campionato, utile per allontanarsi almeno un po’ dalla zona caldissima e alzare il morale della piazza. Il Bologna, invece, cade nel peggior modo possibile ma si prende comunque l’applauso dei suoi splendidi tifosi, che abbracciano affettuosamente i loro beniamini e celebrano assieme a loro, pur in un pomeriggio amaro, un 2023 a dir poco memorabile. Giusto così, andando oltre ad una prestazione pessima (al di là dei meriti altrui) ma che fisiologicamente va compresa, a malincuore accettata e non trasformata assolutamente in un dramma. I rossoblù, in piena corsa europea, stanno facendo qualcosa di straordinario, e per poter ritrovare subito la retta via e continuare a stupire servirà fin da domani una sola parola: equilibrio. La speranza, guardando al nuovo anno in arrivo, è che l’intero ambiente rossoblù saprà averne, perché solo con l’equilibrio, la lucidità e la maturità si possono raggiungere grandi traguardi.

UDINESE-BOLOGNA 3-0

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; J. Ferreira, N. Perez, Kristensen; Ebosele (25′ st Zarraga), Lovric, Walace (35′ st Thauvin), Payero, Kamara (42′ st Masina); Pereyra (35′ st Samardzic); Lucca (42′ st Success).
A disp.: Padelli, Silvestri, Kabasele, Tikvic, Camara, Quina.
All.: Cioffi

BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch (10′ st Lucumí), Beukema, Calafiori, Kristiansen (11′ st Fabbian); Freuler; Saelemaekers (11′ st Orsolini), Ferguson, Moro (10′ st Aebischer), Urbanski (29′ st Van Hooijdonk); Zirkzee.
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Lykogiannis, El Azzouzi.
All.: Motta

Arbitro: Orsato di Schio
Ammoniti: 6′ pt Urbanski (B), 47′ pt Pereyra (U), 48′ pt Ferguson (B), 18′ st Freuler (B), 27′ st Zirkzee (B), 30′ st Fabbian (B), 47′ st Success (U)
Espulsi:
Marcatori: 23′ pt Pereyra (U), 3′ st Lucca (U), 7′ st Payero (U)
Recupero: 4′ pt, 5′ st

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)