Il Bologna parte piano e poi si scatena, Toro ‘matato’ 2-0 al Dall’Ara con Fabbian e Zirkzee: rossoblù quinti insieme alla Roma
Dopo una sosta per gli impegni delle Nazionali che è sembrata eterna e che al Bologna ha ‘regalato’ diverse defezioni, in primis quella di Orsolini, si torna in campo per completare la 13^ giornata di campionato: è il Dall’Ara, davanti a 21 mila spettatori, a fare da palcoscenico, e di fronte c’è il Torino, per una sfida che può valere l’ingresso nei piani alti della classifica. Motta, con la coperta corta soprattutto nel reparto offensivo, opta per un quasi inedito 4-3-3 con Calafiori confermato al fianco di Beukema in difesa, Aebischer in cabina di regia, Ferguson e Fabbian mezzali e Zirkzee di punta, sostenuto sugli esterni da Ndoye e Saelemaekers. Juric, orfano tra gli altri di Ricci e Schuurs, prosegue invece nel solco del 3-5-2, con Ilic a guidare la mediana, Bellanova e Lazaro larghi sulle fasce e il tandem Sanabria-Zapata in attacco. Da segnalare, sugli spalti, diversi striscioni contro la violenza sulle donne e in ricordo di Giulia Cecchettin, il più grande ed emblematico in Curva Andrea Costa: «Se dico no è… no. Chi tocca una donna è un verme».
I rossoblù partono forte e al 2′ una botta dal limite di Fabbian su sponda di Ferguson accarezza l’esterno della rete, ma è un fuoco di paglia perché le seguenti iniziative di capitan Aebischer e compagni non brillano per incisività e precisione. E allora vengono fuori i granata, che al 18′ trovano pure il gol: salvataggio di Calafiori su Sanabria in area piccola, palla che arriva a Vlasic e sinistro al fulmicotone del croato che fa secco Skorupski. Sulla traiettoria è però evidente il fuorigioco attivo di Zapata, che si scansa per far passare il tiro, e così il VAR annulla. Gli ospiti, comunque, non si perdono d’animo, e al 25′ Skorupski deve volare per neutralizzare un insidioso piatto destro di Zapata dai venti metri. Al 32′ ci prova Buongiorno su punizione di Ilic, ma la sua incornata si perde alta, poi al 35′ tornano a battere un colpo i felsinei: bella iniziativa di Posch, assist a rimorchio per Ndoye e bolide sopra la traversa dello svizzero. Infine, al 38′, Gemello (preferito a Milinkovic-Savic) è bravo a smanacciare un velenoso tiro-cross di Saelemaekers, anticipando l’accorrente Ndoye e certificando lo 0-0 con cui si va al riposo.
Anche il secondo tempo si apre all’insegna di un Toro pimpante, con una rasoiata centrale di Ilic al 3′ e una staffilata di Sanabria a lato al 5′, poi tra il 9′ e il 10′ il BFC risponde con una stoccata di Fabbian murata in angolo da Linetty e un’inzuccata larga di Beukema. All’11’ Motta prova quindi a cambiare qualcosa, inserendo Freuler e Lucumí per Aebischer e Kristiansen e allargando Calafiori sull’out mancino, e proprio da una bella percussione dell’ex Basilea nasce l’azione del vantaggio: la sfera perviene a Beukema e l’olandese serve subito in profondità Fabbian, che sguscia in mezzo a due difensori, vince un rimpallo con Gemello in uscita e insacca col sinistro a porta sguarnita. A quel punto la partita cambia e sono i padroni di casa a farsi preferire, sfiorando il raddoppio al 19′ con un colpo di testa di Posch che sfiora il palo. Alla mezzora si fa vedere Zirkzee, ma il suo tentativo viene sporcato in corner da Buongiorno, quindi al 36′ Thiago (che aveva già sostituito Saelemaekers con un vivacissimo Urbanski) risponde alle mosse di Juric (dentro Vojvoda, Gineitis, Karamoh e Pellegri) e concede i minuti finali a Lykogiannis e Moro.
Allo scoccare del 45′ Zirkzee raccoglie un perfetto suggerimento proprio di Moro, sterza alla sua maniera ma non trova la porta col destro, mentre al 47′ lo stesso numero 9 scatta sul filo dell’offside, elude il rientro di Vojvoda, lo mette a sedere di gran classe e trafigge Gemello per il 2-0, che inizialmente viene annullato dal guardalinee ma in seguito convalidato dal VAR nel tripudio generale. Il Bologna vince, mette a referto il sesto clean sheet in campionato (dove i rossoblù sono la terza miglior difesa), cancella il passo falso di Firenze e sale al quinto posto in classifica a pari punti (21) con la Roma. Non è un sogno e non c’è bisogno di volare, è la pura e semplice realtà, da vivere coi piedi ben piantati a terra ma gustandosela a pieno. Con tanto, tantissimo orgoglio.
BOLOGNA-TORINO 2-0
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori (36′ st Lykogiannis), Kristiansen (11′ st Lucumí); Ferguson, Aebischer (11′ st Freuler), Fabbian (36′ st Moro); Ndoye, Zirkzee, Saelemaekers (25′ st Urbanski).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, De Silvestri, Van Hooijdonk.
All.: Motta
TORINO (3-5-2): Gemello; Tameze (25′ st Vojvoda), Buongiorno, R. Rodriguez; Bellanova, Linetty (25′ st Gineitis), Ilic, Vlasic, Lazaro (31′ st Karamoh); Sanabria, Zapata (25′ st Pellegri).
A disp.: Milinkovic-Savic, Popa, Antolini, Djidji, Zima, Radonjic, Savva, Seck.
All.: Juric
Arbitro: Colombo di Como
Ammoniti: 23′ pt Kristiansen (B), 31′ pt Fabbian (B), 39′ pt Linetty (T), 17′ st Lazaro (T), 24′ st Bellanova (T), 29′ st Pellegri (T), 51′ st Ndoye (B)
Espulsi: –
Marcatori: 11′ st Fabbian (B), 46′ st Zirkzee (B)
Recupero: 1′ pt, 6′ st
Note: 20.705 spettatori (di cui 14.215 abbonati)
Simone Minghinelli
© Riproduzione Riservata
Foto: Getty Images (via OneFootball)