Il Bologna per dare continuità alla vittoria di sabato scorso contro il Cagliari e migliorare una classifica ancora bruttina, il Napoli per inviare un segnale ai piani alti dopo la sconfitta interna col Sassuolo e il faticoso a Rijeka in Europa League: al Dall’Ara va in scena una sfida che nelle ultime stagioni è sempre stata garanzia di gol e spettacolo. Mihajlovic, privo di ben otto giocatori, concede una maglia da titolare a Denswil e Dominguez al posto di Hickey (infortunato) e Svanberg, con il duo azzurro Soriano-Orsolini e Barrow a supporto dell’unica punta Palacio. Consueto 4-2-3-1 anche per Gattuso, che manda in tribuna Ghoulam e Mario Rui per scelta tecnica e in attacco si affida a Lozano, Mertens e Insigne dietro a Osimhen. A ridosso del fischio d’inizio un pensiero per Ivo Gandolfi, celebre ristoratore scomparso ieri, con la sua immagine proiettata sul maxischermo dello stadio.
Il primo squillo del match è dei partenopei, con un tiro centrale proprio di Osimhen al 4’, poi al 15’ una bella combinazione volante tra Mertens e Insigne viene neutralizzata in corner da Dominguez. Al 17’ Lozano salta agevolmente Denswil (scena che purtroppo si ripeterà varie volte), si accentra e scarica un potente mancino che Skorupski blocca in due tempi, mentre al 19’ Mertens non inquadra il bersaglio con un destro a giro dal limite. I rossoblù palleggiano bene ma non riescono mai a rendersi realmente pericolosi, andando spesso a sbattere su Manolas e Koulibaly, quest’ultimo decisivo in scivolata al 21’ con Orsolini lanciato a rete.
E così al 23’ gli ospiti passano: Lozano si libera in scioltezza di Denswil sulla fascia e scodella al centro un perfetto cross che Osimhen, perso sia da Danilo che da Tomiyasu, deposita nel sacco di testa. I felsinei accusano la mazzata e via via si spengono sempre più, sbagliando tanti appoggi semplici e rischiando di capitolare al 33’ su un’altra conclusione dai venti metri di Mertens e soprattutto al 44’, quando Insigne spedisce alle stelle una sorta di rigore in movimento su assist di Fabian Ruiz. Si va al riposo sullo 0-1, e c’è quasi da ringraziare.
Purtroppo, nonostante il riposo e ‒ verosimilmente ‒ un discorsetto di Mihajlovic, la ripresa si apre allo stesso modo, e al 5’ il Napoli raddoppia con Koulibaly su azione da calcio d’angolo: il VAR Abisso vede però un tocco di mano di Osimhen a favorire la stoccata vincente del senegalese, richiama Pasqua alla on field review e l’arbitro annulla il gol. La squadra di Gattuso continua comunque a farla da padrone, e pur non creando chance davvero ghiotte mantiene saldamente le redini del gioco nelle proprie mani. Al 25’ Sinisa prova allora a cambiare qualcosa, inserendo Svanberg e Vignato per Dominguez e Denswil e passando ad una sorta di 3-4-1-2 a trazione anteriore, e grazie a queste mosse i suoi ragazzi si svegliano.
L’ultimo quarto d’ora del Bologna, trascinato in particolare dalla verve di Vignato, non è arrembante ma ci va molto vicino, e al 42’ l’azione del potenziale 1-1 arriva eccome: Soriano libera Orsolini solo davanti a Ospina, il numero 7 ha tutto il tempo di controllare e mirare ma il suo sinistro termina addosso a Ospina. Non è finita, perché sulla respinta si avventa Palacio ma Hysaj mura la botta del ‘Trenza’ diretta nel sacco, quindi Svanberg lascia partire una staffilata dalla distanza sulla quale si avventa ancora Orsolini, da terra, deviando la sfera sul fondo.
Nel recupero Palacio impegna di nuovo Ospina con un mancino rasoterra che il portiere colombiano smanaccia in modo rivedibile ma efficace, poi il triplice fischio di Pasqua fa scendere i titoli di coda sulla sfida. Per i rossoblù una prova non esaltante, pur riconoscendo i meriti di una formazione forte e talentuosa come il Napoli, e due enormi rimpianti: non aver tirato fuori prima il coraggio, dote tanto cara a Mihajlovic, ed essersi letteralmente divorati il pareggio. Oggi un ‘puntaccio’, come l’avrebbe certamente definito il mitico Civ, sarebbe stato platino puro.
BOLOGNA-NAPOLI 0-1
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Denswil (25’ st Vignato); Schouten, Dominguez (17’ st Svanberg); Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.
A disp.: Da Costa, Arnofoli, Calabresi, Khailoti, Paz, Baldursson, Kingsley, Ruffo Luci, Pagliuca, Rabbi.
All.: Mihajlovic
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; F. Ruiz, Bakayoko; Lozano (30’ st Politano), Mertens (30’ st Zielinski), Insigne L. (37’ st Elmas); Osimhen (37’ st Petagna).
A disp.: Contini, Meret, Maksimovic, Rrahmani, Demme, Lobotka.
All.: Gattuso
Arbitro: Pasqua di Tivoli
Ammoniti: 25’ pt Dominguez (B), 27’ pt Danilo (B), 16’ st Schouten (B)
Espulsi: –
Marcatori: 23’ pt Osimhen (N)
Recupero: 0’ pt, 5’ st
Simone Minghinelli
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