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Il Bologna soffre, segna, vince e dopo 431 giorni non prende gol: Crotone piegato 1-0 col solito Soriano

Il Bologna soffre, segna, vince e dopo 431 giorni non prende gol: Crotone piegato 1-0 col solito Soriano

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Due allenatori con una filosofia simile, due organici abbastanza diversi, due situazioni di classifica deficitarie in relazione ai rispettivi traguardi: tutto questo e molto altro è Bologna-Crotone, appuntamento a dir poco fondamentale per entrambe le squadre. Mihajlovic, dopo un’intensa conferenza stampa della vigilia, ricomincia dal suo 4-2-3-1 e dai suoi titolarissimi, con Danilo di nuovo a guidare la linea difensiva, Schouten in mediana e Palacio di punta. Sul versante opposto Stroppa, che di fatto si gioca la panchina, prosegue nel solco del 3-5-2, con Petriccione in cabina di regia e la coppia Simy-Messias in avanti.
Fin dai primi minuti di gioco si capisce che non sarà un pomeriggio facile per i felsinei: al 3’ Messias viene lanciato in velocità, salta secco Hickey e da posizione defilata scarica un gran sinistro che non inquadra lo specchio della porta. Dall’altra parte, tra il 7’ e il 10’, Orsolini chiama Cordaz ad un facile intervento e Svanberg spedisce nel mezzo un velenoso cross che viene neutralizzato da Luperto, poi al 17’ lo stesso ‘Orso’ è costretto ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare alla coscia destra (dentro Sansone). Al 22’ Danilo impatta bene una punizione di Barrow senza però riuscire ad angolare abbastanza la mira, quindi al 28’ Vulic ha sul piede la palla dell’1-0 ma De Silvestri è strepitoso nella scivolata per arginarlo.
Man mano che ci si avvicina all’intervallo i calabresi, rocciosi e fallosi nel difendere ma puliti nel fraseggio, alzano il livello dell’intensità e prendono possesso del match, mettendo alle corde un Bologna oltremodo timoroso. Al 38’ Molina lascia partire un lungo traversone verso il secondo palo, Simy salta più in alto di tutti e Skorupski deve prodigarsi in una super parata per respingere l’inzuccata del gigante nigeriano. Nel momento peggiore, però, i rossoblù di casa hanno un sussulto e in pieno recupero vanno a prendersi il vantaggio: spunto di Barrow sulla corsia mancina e splendido cross a centro area, incornata di Sansone e miracolo di Cordaz, che però non può nulla sul successivo tap-in sempre di testa di Soriano, dopo che Palacio aveva a sua volta colpito la traversa da sottomisura. Ossigeno puro.
La ripresa si apre con bella azione dei padroni di casa: percussione di Danilo e sfera scaricata su Sansone, scucchiaiata dall’altra parte per Barrow e testata del gambiano che chiama Cordaz ad un altro grande intervento. Al 3’ una sponda aerea di Soriano su angolo dello stesso Musa non trova nessun compagno a due passi dalla porta, stessa sorte che al 4’ tocca ad un gustoso filtrante di Sansone. Gli ospiti si fanno vivi in avanti al 12’, quando Vulic scarica una gran botta dalla distanza che si spegne sul fondo, quindi al 17’ l’ennesimo pallone rigiocato nel mezzo da Soriano viene salvata sulla linea da Simy, con Tomiyasu pronto a scaraventarla nel sacco, poi sulla ribattuta De Silvestri calcia col sinistro ma trova i guantoni di Cordaz.
Stroppa prova a mischiare le carte in tavola effettuando quattro dei cinque cambi a sua disposizione, mentre Mihajlovic si affida a Dominguez in mediana al posto di un esausto Svanberg. Esausti pure Barrow, Palacio e Soriano, che infatti non riescono a concretizzare almeno tre ghiotte ripartenze peccando in fase di conclusione o di ultimo passaggio. Nel finale anche il gambiano esce dal campo, sostituito da Vignato, e intanto al 43’ Palacio impegna Cordaz con un’inzuccata troppo centrale. Gli ultimi scampoli di gara pongono sugli scudi la retroguardia felsinea, oggi impeccabile specialmente nelle figure di Danilo, Tomiyasu, Skorupski e De Silvestri (quest’ultimo davvero un ottimo innesto, al pari di Hickey), che respingono ogni assalto del Crotone e regalano al Bologna la vittoria, il decimo posto momentaneo e il primo clean sheet dopo 431 giorni e 41 match di fila con almeno un gol al passivo. Il Bordeaux e i disfattisti se ne faranno una ragione: pur soffrendo i ragazzi di Sinisa hanno reagito e, chissà, forse hanno anche fatto svoltare la loro stagione una volta per tutte.

BOLOGNA-CROTONE 1-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg (30’ st Dominguez); Orsolini (18’ pt Sansone), Soriano, Barrow (42’ st Vignato); Palacio.
A disp.: Da Costa, Calabresi, Denswil, Mbaye, Paz, Baldursson, Medel, Poli, Rabbi.
All.: Mihajlovic

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan (13’ st Golemic), Luperto, Marrone (1’ st Cuomo); P. Pereira, Molina S., Petriccione, Vulic (13’ st Dragus), Reca (34’ st Crociata); Simy, Messias.
A disp.: Crespi, Festa, Mignogna, E. Henrique, Ranieri, Rojas, Timmoneri, Zanellato.
All.: Stroppa

Arbitro: Serra di Torino
Ammoniti: 15’ pt Petriccione (C), 19’ pt Marrone (C), 30’ pt Hickey (B), 13’ st Magallan (C), 27’ st Luperto (C), 28’ st Palacio (B)
Espulsi:
Marcatori: 47’ pt Soriano (B)
Recupero: 2’ pt, 3’ st

Simone Minghinelli

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