Il Bologna spezza la maledizione Cagliari e torna alla vittoria: stessi marcatori di Genova ma porta inviolata, 0-2 con Orsolini e Odgaard
Messo in archivio il rinvio della partita contro il Milan, con annesse polemiche, il Bologna si presenta a Cagliari in cerca di una vittoria che in stagione manca dal 22 settembre e in Sardegna addirittura dal 2013. Le due squadre si presentano in campo appaiate a 9 punti e Nicola, reduce dalla sconfitta di Udine, cambia modulo passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1: in mediana ci sono Prati e Marin, sulla trequarti Zortea, Viola e Gaetano, e di punta Piccoli. Italiano, orfano di Aebischer, Cambiaghi, El Azzouzi, Erlic e Lykogiannis, deve rinunciare subito al recuperato Ferguson per via dell’influenza, e si schiera in modo speculare: capitan De Silvestri e Miranda titolari sulle corsie difensive, Moro al fianco di Freuler nel mezzo e Odgaard riproposto da sottopunta dietro a Castro.
Sono i rossoblù di casa a partire meglio, con un sinistro di Zortea sporcato in corner da Beukema al 1′ e soprattutto un’azione caotica al 4′: cross di Piccoli deviato da Lucumí e miracolo di Skorupski, poi triplo tentativo in mischia di Gaetano e salvataggi di Beukema e Miranda. Proprio lo spagnolo al 14′ batte il primo colpo offensivo dei suoi, con una rasoiata murata da Obert, quindi al 17′ Castro vince un paio di rimpalli in area e Orsolini impegna Scuffet in girata. Adesso sono i felsinei a fare la voce grossa, e al 31′ solo un mancino sbilenco ancora di Orsolini vanifica una bella combinazione tra De Silvestri e Ndoye. Il gol è nell’aria e non si fa attendere oltre: al 35′ possesso recuperato da Moro e Ndoye, filtrante dello svizzero per ‘Orso’ su cui Castro fa velo e destro del numero 7 che piega le mani a Scuffet. È un vantaggio meritato che Lucumí prova ad aumentare al 37′, ma il suo tentativo di punta termina a lato, poi al 39′ il Cagliari si scuote e Piccoli impegna Skorupski con una botta in corsa dal limite. Molto bene, come al solito il polacco, che blinda lo 0-1 con cui si va al riposo.
Il copione del match prosegue allo stesso modo in avvio di ripresa, e al 4′ un notevole spunto in velocità di Ndoye termina col solito tiro innocuo per il portiere. Ben diverso, invece, quello che al 6′ Odgaard sfodera dai venti metri su assist a rimorchio di Lucumí: palla nell’angolino basso e 0-2 servito. Solo attorno al 13′ i sardi si risvegliano e si rendono davvero pericolosi: staffilata di Gaetano e in seguito tiro-cross di Marin neutralizzati da Skorupski, e per finire incornata di Piccoli sul fondo da posizione favorevole. Nicola batte il ferro finché e caldo gettando nella mischia pure Adopo, Felici e Lapadula, e al 16′ De Silvestri e ancora Skorupski sbarrano la strada agli attaccanti avversari in piena area. Passato lo spavento, la scaramanzia legata al doppio vantaggio arrivato in maniera pressoché identica a Genova è l’unica cosa che infastidisce realmente i felsinei, per il resto in totale controllo della gara anche grazie alla lucidità dei subentrati Pobega (con annesso passaggio al 4-3-3), Fabbian, Posch e negli ultimi minuti Dallinga e Holm.
Stavolta però non ci sono sorprese e la vittoria arriva, piena e sacrosanta, senza discussioni e nient’affatto scontata visto il contesto e i precedenti. Italiano e tutto il Bologna ritrovano tramite il gioco un sorriso che come detto mancava da troppo tempo, tra demeriti ed episodi sfortunati, e che ora può e deve aprire una nuova fase del campionato. A patto però che sabato al Dall’Ara si dia immediata continuità battendo il Lecce, capace stasera di uscire da un periodo difficile piegando 1-0 l’Hellas Verona. Testa bassa e zero proclami, tra pochi giorni capiremo se i rossoblù hanno davvero svoltato.
CAGLIARI-BOLOGNA 0-2
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto, Obert (28′ st Augello); Prati (14′ st Adopo), Marin; Zortea (14′ st Felici), Viola (14′ st Lapadula), Gaetano (28′ st Luvumbo); Piccoli.
A disp.: Ciocci, Sherri, Azzi, Mina, Wieteska, Adopo, Deiola, Felici, Lapadula, Pavoletti.
All.: Nicola
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (36′ st Posch), Beukema, Lucumí, Miranda; Moro (36′ st Fabbian), Freuler; Orsolini, Odgaard (23′ st Pobega), Ndoye (42′ st Holm); Castro (42′ st Dallinga).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Casale, Corazza, Urbanski, Dominguez, Iling-Junior, Karlsson.
All.: Italiano
Arbitro: Fourneau di Roma
Ammoniti: 39′ pt Palomino (C), 26′ st Pobega (B), 30′ st Zappa (C), 43′ st Fabbian (B)
Espulsi: –
Marcatori: 36′ pt Orsolini (B), 6′ st Odgaard (B)
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Note: –
Simone Minghinelli
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Foto: Enrico Locci/Getty Images (via OneFootball)